Inaugurata oggi pomeriggio la mostra "In fuga dalla Siria" allestita nello spazio espositivo della ex-chiesa di San Giorgio in Via Goito a Fidenza.
L'evento è in realtà qualcosa di diverso da una tradizionale proposizione di immagini: il visitatore è chiamato a percorrere un viaggio, il viaggio di un disperato che deve lasciare il suo paese, in questo caso la Siria, per "fuggire" da una situazione invivibile, la guerra.
Un passaporto siriano, alcuni oggetti, una valigia, dei soldi sono tutto quanto il visitatore può portare con sé e, a questo punto da "profugo" percorre le varie tappe che la mostra propone.
Ha spiegato tutto oggi Stefano Baschieri, Presidente della Caritas Fidenza, associazione che ha portato a Fidenza questa mostra itinerante che già ha toccato 55 località italiane.
Gli studenti delle scuole superiori saranno in questi giorni particolarmente coinvolti.
La cerimonia di apertura di oggi è stata brevemente introdotta da Stefano Baschieri, Maria Pia Bariggi, assessore alla cultura, ha portato, oltre ai saluti dell'Amministrazione Comunale che ha incluso questo evento tra gli appuntamenti in calendario per la ricorrenza del settantesimo anno dalla Dichiarazione Universale dei diritti umani, il suo personale contributo.
In precedenza aveva preso la parola il Vicario Generale della Diocesi , Don Gianemilio Pedroni
Per Caritas Fidenza è molto importante offrire questa occasione alla città, attraverso la quale poter raccontare le storie di chi ha vissuto il dramma di dover abbandonare il proprio paese: "vogliamo abbattere muri e ridurre le distanze perché siamo un'unica famiglia umana"
ottima iniziativa. Farù il possibile per visitarla.
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