Montescaglioso, la cittadina lucana che ha una consolidata presenza di suoi cittadini che lavorano e vivono nella nostra città, e, ci permettiamo di affermarlo, non solo ottimamente integrati, ma comunità presente e attiva nel proporre iniziative di scambio materiale e culturale, oggi è stata investita dalla furia degli elementi.
Le notizie ancora sommarie parlano di vittime ma per ora si tratta di dispersi. Ricordiamo come esattamente 50 anni fa, il 9 ottobre, il disastro del Vajont mise in ginocchio un'intera vallata, oggi con altre modalità ed esiti è la valle del Bradano che subisce l'onta del fango sulle sue terre.
Ad Antonio Ditaranto ai montesi tutti esterniamo parole di vicinanza che vorremmo consolidata in qualche iniziativa di sostegno dall'Amministrazione cittadina ed dai fidentini tutti
L'ultimo comunicato di pochi minuti fa ci dice:
Sospese le ricerche dei dispersi vittime delle abbondanti piogge di ieri
Sono state sospese già nel primo pomeriggio di oggi le ricerche dei tre dispersi a causa del nubifragio di lunedì 7 ottobre. Tra i dispersi Pino Bianculli di Montescaglioso, che stava rientrando a casa dopo un turno di lavoro presso “Villa Genusia” dove lavora come ausiliario.
Le ricerche si sono interrotte probabilmente a causa di una nuova allerta meteo. Sul posto del ritrovamento delle due auto e precisamente in contrada Pantano all'altezza della zona denominata “Peppariello”, c'è ancora un presidio di Carabinieri e di Vigili del fuoco insieme ai volontari di Montescaglioso che ormai dall'alba di questa mattina con delle sonde stanno lavorando per trovare Pino Bianculli, Chiara Moramarco e Giuseppe Bari. Le ricerche riprenderanno sicuramente domani mattina sperando in situazioni meteo stabili.
Maria Andriulli
Sono vicina a Tonino Ditaranto ed ai Montesi tutti.
RispondiEliminaTonino, sono affranto e costernato, non trovo le parole. Un grande abbraccio affettuoso e fraterno.
RispondiEliminaRivoglio mia sorella ...é solo un incubo...voglio abbracciarla
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