Le note della marcia reale hanno risuonato dopo tanti anni nel Teatro Magnani complice Graziano Tonelli che nell'occasione ha presentato il suo lavoro "La Fidenza del Ventennio". Quindi niente "faccetta nera" od altre scontate nostalgie, il libro presentato d'altra parte era una ricostruzione, la più fedele possibile, di un periodo ormai consegnato alla storia. Borgo San Donnino, prima, e Fidenza, dopo, c'erano in quei vent'anni, abbiamo dovuto aspettare quasi settant'anni per dirlo anzi per scriverlo, e Tonelli ha cominciato a scriverlo.
Un volume agile, corredato da fotografie altrimenti relegate tra i ricordi familiari, non esaustivo, come dice lo stesso Tonelli, ma certamente stimolante per altre ricerche, come aggiunge l'assessore alla Cultura Pier Luigi Zanettini, presente all'incontro.
Per i fidentini opportuno quindi acquistare e leggere, le due cose di solito sono legate, il libro in distribuzione da questa mattina unitamente alla Gazzetta di Parma.
La presentazione è stata accompagnata da un concerto di Giovanni Chiapponi, pianoforte, e dei figli Giulia, violino, e Giacomo, violoncello. Oltre al Marcia Reale di Giuseppe Gabetti (1796-1862) gli altri pezzi musicati sono del nostro compositore Napoleone Gialdi (1843-1921).
Dopo l'intervento del sindaco Mario Cantini, di Roberto Delsignore, Fondazione Monte Parma, di Giancarlo Menta, MUP Editore, e dell'assessore Pier Lugi Zanettini, l'autore ha risposto alle domande di Luca Ponzi, presentatore del libro.
Come prevedibile il Ridotto era al completo così come il corridoio d'ingresso.
Del libro e della rilevante parte di esso riservata alla figura dell'Onorevole Remo Ranieri parleremo in altra occasione.
Alcuni momenti
Graziano Tonelli |
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