Nel prossimo evento in Club House, sabato 24 p.v. alle 18.00, Laura Sambruna presenterà le scrittrici Mirella Capretti e Nene Ferrandi.
In questo fine marzo il tema “DONNE” sarà anche connotato dall’esposizione di quadri di alcune artiste fidentine: Raffaella Bellani, Ivana Bianchi, Mary Quarantelli e Evelyne Marai.
Un omaggio alle nostre relatrici e la degna conclusione del mese di marzo, dedicato alle donne; anche il Circolo Sportivo Cabriolo vuole fare la sua parte!
Il buffet che seguirà la presentazione si affida alle scelte di Angela che, in cucina, sta preparando per noi!
Il Circolo di Cabriolo e Laura Sambruna confidano nella vostra gradita presenza e partecipazione.
PRESENTAZIONE 24 MARZO: NENE FERRANDI & MIRELLA CAPRETTI
Memoria e cuore sono i due sostantivi che mi riecheggiano
pensando a queste Signore con la passione per la scrittura, raffinate ed
accurate nella loro ricerca storica.
Nene Ferrandi e Mirella Capretti ci conducono in un viaggio
di “memoria” in cui la storia si fa racconto.
In punta di penna, una penna garbata, felice ed
appassionante al tempo stesso, Nene ci aiuta a comprendere il passato grazie a
“gentili ritratti di genti e luoghi di periferia”.
Della “grigia, nebbiosa, operaia ed industriale Milano”,
Nene ci regala l’aspetto più vero, quello della quotidianità.
Dal milanese “col coeur in man” passando per la Milano del
Boom economico e per la Milano da bere, Nene ci dice che, per conoscere un
intero secolo, occorre “ascoltare la vita di tanti protagonisti anonimi, pieni
di dignità e di energia positiva, quella che ha fatto grande Milano.”
Mirella, “paziente vestale dell’Abate”, con il suo stile
piano, chiaro, comprensibile ci traghetta in un tempo lontano per farci
scoprire questa figura, ai più sconosciuta: l’Abate Zani.
Il suo raccontare,
nei “materiali” pazientemente ed amorevolmente raccolti, ci porta tracce di
storia che entrano nella nostra quotidianità, nei luoghi che frequentiamo, che
percorriamo. Ce ne fa comprendere il prestigio e l’importanza.
La vasta opera
dell’abate Zani “L’enciclopedia d’arte”, raccolta e raccontata da Mirella con rigore e minuzia di studiosa, è molto
importante per tutti gli appassionati di arte e storia. Un’opera non solo per
gli esperti quindi che rivaluta questo personaggio che, come tanti, non è stato
“profeta in patria”.
Scopriamo, attraverso la lettura di queste pagine, quale
energia, quale ardore abbia spinto l’Abate per le vie del mondo ottocentesco,
gli abbia fatto coprire distanze e spazi, giungere in luoghi lontani con
risorse molto scarse ma con amore e curiosità inesauribili per tutto ciò che
dava certezza ed esattezza alle informazioni che andava raccogliendo per il suo
trattato.
Entrambe le nostre Signore, appassionate di scrittura, raffinate
e accurate narratrici, ci offrono squarci del loro “mondo della memoria”
attraverso parole e immagini cercate, volute, analizzate per spalancare i
nostri occhi sul passato. Per farne “memoria”: è solo conoscendo ciò che siamo
stati che riusciremo a progettare il nostro domani.
Laura Sambruna
Nasce a Bettola nel 1943 e da sempre ama la scrittura: E’ stata soggettista e sceneggiatrice di fumetti, autrice di pocket di satira sociale, editore di testate d’attualità e underground, gallerista d’arte, responsabile degli uffici di Presidenza della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Dal 2012 è caporedattore del quotidiano online Milano Post. Scrive articoli d’attualità, racconti sulla Vecchia Milano, interviste. Nel 1998 ha fondato l’associazione onlus di volontariato per anziani Fabbrica dell’Esperienza. Con lo scopo di valorizzare la memoria degli anziani e renderli centrali anche nella vita attuale ha pubblicato con il contributo della Provincia e del Comune di Milano 4 volumi che ricostruiscono il quotidiano del 900 attraverso i ricordi degli anziani. Sono: Il quartiere Bicocca – Il mio Novecento – Racconti di Natale – La fiaba dei nonni. L’ultimo volume Milano si racconta…ieri e oggi, è la trasposizione con nostalgia di una Milano scomparsa e la trasformazione della città attraverso la fatica e la solidarietà di tanti uomini e donne qualunque.
Nata a Ficarolo (RO) il 19/10/1950, abito a Fidenza. Diploma di maestra d'Arte. Ex insegnante di Educazione Artistica alla Medie. Sposata con tre figli. Non sono scrittrice.
Sono nata da genitori contadini, in un paese veneto vicino al Po, quando i cani non portavano ancora il cappotto...
Grazie ad un incontro fortunato, ho potuto studiare e diplomarmi Maestra d'Arte in una Scuola di campagna. Abito a Fidenza da 45 anni, perchè mio marito aveva trovato lavoro da "Mamma Vetraria". Ho tre figli.
Ho insegnato Educazione Artistica nelle Scuole Medie della Provincia, dalla Bassa alla Montagna: da Sissa e Roccabianca a Santa Maria del Taro e Bedonia, da Valmozzola a Soragna e Salsomaggiore, da Fontevivo e Fontanellato (gli anni più belli) a Fidenza (Scuola Zani, dal 1997 alla pensione, 2007), dove ho sentito parlare per la prima volta dell'abate Zani, che mi è entrato subito nel cuore e, da allora, non mi ha più abbandonato!
Non mi considero scrittrice, se qualche volta ho scritto, l'ho fatto solo per necessità di dare voce a chi non ne aveva: a Rino Sgavetta (quando all'orizzonte ancora non si vedeva Laura con Enzo!), a Beppe Cantarelli, a Don Amos Aimi, naturalmente all'abate Zani, e a poco altro...
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