Dal 5 marzo, presso la Biblioteca Comunale M. Leoni da lunedì a venerdì (ore 16-19, sabato ore 10-13) le Donne del Presente e le Donne del Passato si ritrovano in due iniziative, la prima "LADY HILARY, UGHETTA BARBILAINE, ELFRIDA NORSTEN E LE ALTRE…" è una esposizione di eroine e figure femminili nei libri del Fondo Storico e sarà visibile sino a 17 marzo, la seconda, visibile sino al 10 marzo, CORNER LETTERARIO IN ROSA, è una vetrina tematica sulle donne scrittrici e la figura della donna nella letteratura e nell’arte.
Mirella Capretti è andata, queste le sue impressioni racchiuse in un titolo:
"Volevo complimentarmi..."
Volevo complimentarmi con chi, con pazienza e lungimiranza, ha ricercato e sfogliato i libri antichi e vintage del Fondo Storico della Biblioteca Leoni, per sceglierne alcuni da esporre in occasione della Festa della Donna.
Federica, preparatissima guida in guanti bianchi, mi ha aperto, ieri, una finestra di un tempo passato, in un mondo di parole e illustrazioni coniugate al femminile, con gradite sorprese, e, per me, assolutamente non scontato.
Donne d'oltralpe, di un certo ceto sociale, naturalmente, che già alla fine dell'Ottocento emergevano come scrittrici di romanzi, pubblicati in libretti piccoli, per signore e ragazze, dalla bella copertina decorata finemente e dipinti in antiporta (qualcuno realizzato da un allievo del macchiaiolo Fattori).
Riviste con romanzi a puntate a tema femminile tradotti in seguito in libri, con consigli ed esempi di moda e abbigliamento, di alimentazione, di lavori femminili come il ricamo, di economia domestica (materia, nelle Scuole Medie, quando io frequentavo, ma solo per le femmine: i maschi andavano a casa!).
Pagine illustrate con raffinati e curatissimi disegni, da fare invidia alla moderna tecnologia, testimoniano il lungo cammino percorso dalla donna per emergere con dignità da un mondo maschilista, che pur osannandola, sotto certi punti di vista, di fatto la relegava a un ruolo strettamente familiare.
Un detto veneto recitava infatti: "Che 'a piasa, che 'a tasa, che 'a staga in casa", a parte gli accenti che non so mettere, si traduce:"Che piaccia, che taccia / stia zitta, che stia in casa".
La mostra è al piano superiore della Biblioteca, un luogo magico in sé, a contatto con le possenti travature della copertura e tra i pilastroni con nicchia (forse, in passato, posto per le candele usate per l'illuminazione), che conserva le preziose raccolte antiche, grande patrimonio della nostra storia, giunto miracolosamente fino a noi grazie a chi ce le ha difese, nel tempo, dalla dispersione (bombardamenti, furti, incendi, traslochi...); lì anche alcuni volumi dell'Enciclopedia dell'abate Pietro Zani e la parte più consistente della donazione di quadri di Oreste Emanuelli.
Un caro saluto
Mirella Capretti
Ringrazio Mirella di questo suo scritto e delle bellissime foto.
Colgo l'occasione per ricordare domani 8 marzo al Ridotto del Teatro G. Magnani alle 17.30 un altro avvenimento della Festa della Donna 2018 nel corso del quale si avrà la premiazione al valore dell’operato femminile.
In questo modo prosegue il ricco programma di manifestazioni dedicate alle donne in cui l'assessore alla cultura Maria Pia Bariggi, unitamente all'Ufficio Cultura del Comune, ha dedicato particolare attenzione.
"ONORE AL MERITO DELLE DONNE"
Per il secondo anno torna l'appuntamento con “Onore al merito delle donne” il Premio istituito dall'Amministrazione comunale per celebrare il lungo cammino dell'impegno per la promozione della dignità femminile e fare dell'8 Marzo una ricorrenza reale, radicata nel territorio e non un rito meramente celebrativo. Con questo premio, l'Amministrazione e tutta la comunità celebrano infatti l'attività e il ruolo di quelle donne che, con il loro impegno personale o professionale, sono riuscite a tracciare un segno significativo negli ambiti sociale, lavorativo/professionale, culturale/sportivo nella nostra città.
A tutte le donne del blog, ma non solo, i miei auguri più sinceri ed affettuosi.
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