giovedì 25 aprile 2019

Allarma, incassa (voti), eventualmente smentisci. El bec ad' fer

Allarma, incassa (voti), eventualmente smentisci, questa è la tecnica elettoral-popolare largamente diffusa. In dialetto borghigiano questa tecnica mediatica viene definita "el bec ad' fer" e fa diretto riferimento all'utilizzatore.



8 commenti:

  1. Quello che mi preoccupa di più è il fatto che incassa voti, quindi vuol dire che molti gli credono e condividono le sue idee. Questo è il grave problema italiano: il popolo in maggioranza manca di capacità critiche, di cultura, non ha fiducia nello Stato e nelle istituzioni e, come Salvini, si fa le leggi da solo e odia le diversità. D'altra parte Salvini è l'unico ad alzare la voce...

    RispondiElimina
  2. io vorrei capire quando ha sentito dire a salvini di odiare la diversità, forse molti si riconoscono in quello che dice ma guai a farlo sapere altrimenti si viene etichettati come razzisti.
    è stato eletto un senatore nero militante in lega da oltre 25 anni, ma probabilmente per qualcuno sarà stato drogato e obbligato a convertirsi al leghismo
    a me preoccupa più quello che si vede nelle scuole, insegnanti senza motivazioni e privati della autorevolezza a causa dei genitori che giustificano e difendono i propri pargoli diciamo maleducati per usare un eufemismo, fra qualche decennio saranno loro a governarci e non oso pensare come degenererà la vita sociale

    RispondiElimina
  3. Non basta far eleggere un senatore nero per non essere omofobi, sono gli esempi e le parole che lo dimostrano.
    Anch'io sono preoccupata per quello che succede nella scuola, ma non certamente per gli insegnanti demotivati, che vengono continuamente aggrediti dall'arroganza dei genitori, i quali con il loro comportamento crescono dei figli che si aspettano tutto dagli altri, che non rispettano gli insegnanti, non studiano e anziché impegnarsi danno la colpa alla demotivazione degli insegnanti.
    Non basta introdurre nelle scuole lo studio della costituzione italiana, bisogna anche metterla in pratica e qui occorre soprattutto il buon esempio dei nostri poltici e delle famiglie.
    Dai politici duri e puri che ci governano oggi, vorrei vedere molta meno arroganza, molta meno propaganda e più coerenza.
    Vorrei che il popolo prima di votare andasse a leggersi bene la nostra storia, che riflettesse molto bene sui suggerimenti del nostro Presidente della Repubblica e che chiedesse ai nostri politici di tutelare meglio la nostra sicurezza (lo Stato ci deve difendere, con la sua forza e le sue leggi)e non di permettere ai cittadini di farsi giustizia da soli.
    L'elenco sarebbe ancora lungo, mi fermo qui.

    RispondiElimina
  4. mi scusi ma mi sembra un po confusa, quando si attacca qualcuno andrebbe spiegato il motivo e non sparare a caso, cosa centra un senatore nero con l'omofobia ??
    detto questo riporto la sua frase
    "lo Stato ci deve difendere, con la sua forza e le sue leggi"
    lo vada a dire agli agenti che ogni giorno vengono sbeffeggiati o menati da chiunque o ancora denunciati se usano la forza, a volte necessaria, che lei vorrebbe
    se poi volesse ascoltare dalla voce di salvini cosa e come la pensa la invito venerdì 3 maggio alle 9/9.30 in piazza repubblica all'incontro con i cittadini

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Andrea, un senatore nero difficilmente sarà omofilo. Inoltre, qualche agente le prenderà anche, ma sono molto più numerose le volte in cui sono le forze dell’ordine a spedire all'altro mondo i cittadini, vedi Cucchi, Mastrogiacomo, Uva ed Aldrovandi e tanti altri.

      Elimina
  5. è vero, mele marce ci sono in ogni settore, ma se guardassimo sono sicuramente in maggior numero le forze dell'ordine ferite o uccise che non dei delinquenti, ho scritto volutamente delinquenti perchè se si finisce in caserma un motivo c'è.
    se poi il paese che volete è quello dove si erge a martire uno come giuliani che stava lanciando un estintore contro i carabinieri mi spiace ma allora ben venga il pugno duro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cabassa, non andarmi a pescare un caso limite. Giuliani non piace certo nemmeno a me. Il fatto rimane che, chi indossa una divisa, qui in Italia, dalla PM in su, si comporta spesso come se avesse davanti un povero suddito, sempre colpevole e da punire, quindi. Prova solo a contestare verbalmente una contravvenzione e sta’ pur sicuro che nel torto, anche se hai ragione, ci finisci sempre tu, e finisce che minacciano pure di portarti in Comando. È successo un paio di volte anche a me, qui a Fidenza e a Parma.

      Elimina
  6. sarò stato fortunato ma nonostante da giovane ne combinassi non mai avuto problemi salvo ramanzine e multe

    RispondiElimina