domenica 14 marzo 2021

La protesta delle famiglie in Piazza: la Scuola non deve chiudere!

Questa mattina, domenica 14 marzo, le mamme si sono ritrovate in Piazza Garibaldi, attorno all'obelisco e davanti al palazzo municipale per una protesta (flash mob) innescata dai recentissimi provvedimenti governativi per combattere la pandemia che prevedono la chiusura delle scuole compromettendo di fatto l'anno scolastico 2020-2021.
La protesta, pacifica e in sicurezza, ha incontrato la solidarietà convinta del Sindaco Andrea Massari, presente insieme all'Assessore alla Scuola Dott. Stefano Boselli.
Il Sindaco ha avuto modo di ribadire quanto già ieri aveva espresso la sua intenzione di essere presente "per ascoltare e condividere l’assurdità di questo provvedimento".
Questo in sintesi il pensiero del sindaco Massari: nei Dpcm e DL si dibatte di lasciar raggiungere le seconde case in tutta Italia, di sport e tornei assurdi, di deroghe pasquali allucinanti, di divieti in zone rosse con i parchi aperti! Ma la Scuola deve chiudere! 
La scuola, oggi seconda solo alla sanità per quanto riguarda la sicurezza, è il servizio fondamentale per il nostro futuro, per la nostra cultura, per il vivere civile che con tanti sforzi abbiamo costruito.
Aggiungendo alla fine "a Fidenza la terza ondata è passata a gennaio e febbraio e le Scuole oltre ad aver funzionato hanno contribuito a individuare tracciare e bloccare il virus".
Nelle foto alcuni momenti della pacifica protesta delle mamme o, meglio, delle famiglie e, a seguire, il comunicato del Sindaco stesso pubblicato nel primo pomeriggio


LA SCUOLA E’ UN SERVIZIO ESSENZIALE. E VIENE PRIMA DI TUTTO

Chiudere la scuola è un’idiozia dannosa: fa male alle famiglie, favorisce la circolazione del contagio, fa male agli operatori della sanità e alla sicurezza di tutti. La scuola è il luogo più controllato ed è un alleato contro il virus, non il contrario. 
Lo dico da settimane e questa mattina l’ho ripetuto in piazza Garibaldi, unendomi al flashmob di cento mamme e papà. Famiglie coraggiose che ho voluto sostenere  insieme all’assessore alle scuola Stefano Boselli, al Vicesindaco Davide Malvisi, alla Presidente del Consiglio comunale Rita Sartori e ad altri consiglieri che ringrazio per la presenza. Grazie anche ai Carabinieri che hanno vigilato perché tutto si svolgesse nel rispetto delle misure di sicurezza. 
Quindi. 
Non è accettabile chiudere le scuole mentre si permettono spostamenti verso le seconde case ovunque e in ogni colore. 
Non è accettabile chiudere le scuole e lasciare che nel fine settimana di Pasqua si possano formare assembramenti per i pranzi in famiglia, permettendo movimenti in tutta la regione che difficilmente saranno controllabili. 
Non è accettabile chiudere la scuola perché le parole di Ausl Parma sono da scolpire nella pietra: “La maggior parte dei casi il focolaio parte in casa per contatti familiari o risulta legato ad attività ricreative pomeridiane extrascolastiche”.
Insieme ad una piazza ordinata e sicura, ho voluto ricordare che a Fidenza la terza ondata ha bussato nelle scuole prima che altrove, alla fine di gennaio: 22 classi bloccate e 740 persone in isolamento! Ma proprio la scuola è divenuta il luogo della sicurezza, dove il virus è stato individuato, tracciato e bloccato, evitando che arrivasse ovunque. 
Non è normale che nel Paese delle deroghe a tutto, si inchiodi la scuola che grazie ai controlli a tappeto permette di scoprire il virus e gli asintomatici nelle famiglie, stoppandolo prima che vada in giro a fare danni. 
Proprio perché la variante inglese si sta dimostrando molto aggressiva nei confronti dei giovanissimi, non è accettabile che si tolga a loro e alle loro famiglie lo scudo della scuola e dei controlli di Igiene pubblica. 
Fa orrore che nel Paese in cui si permettono le gite verso le seconde case dal Trentino alla Puglia, le famiglie siano lasciate sole a sbrigarsela con i figli a casa da scuola, in dad, sprecando 290 milioni di euro, soldi pubblici, per il pannicello caldo del bonus baby sitter e dei congedi parentali. 100 euro a settimana di bonus che coprono sì e no due giorni di baby sitter e congedi retribuiti solo al 50%. 
Congedi non concessi a chi è in Smart Working! Follia.
Continuiamo a lottare, rispettando le regole ma continuiamo a lottare, perché queste norme cambino. Il Comune di Fidenza sta con le mamme, i papà e i bimbi che stamane hanno detto basta. La scuola è sicura ed è un servizio fondamentale!
RIAPRIAMO SUBITO LA SCUOLA! IN SICUREZZA! PER LA SICUREZZA DI TUTTI!






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