sabato 20 marzo 2021

Intitolata a Ilaria Alpi la Direzione Didattica di Fidenza

“Ilaria Alpi nel 2021 avrebbe compiuto sessant’anni: così non sarà, perché “Muor giovane colui ch’al cielo è caro”, ma un’Istituzione scolastica di Fidenza la desidera ricordare con questo piccolo grande atto d’affetto e potrà portare avanti la sua testimonianza attraverso le voci e i pensieri dei suoi tanti piccoli – e presto grandi – alunni”.
Queste le motivazioni con cui la Direzione Didattica di Fidenza, che riunisce le scuole dell’infanzia Don Milani, Lodesana, Maria Magnani unitamente alle scuole primarie De Amicis e Ongaro, oggi è stata intitolata alla giovane giornalista uccisa il 20 marzo del 1994 a Mogadiscio, insieme all'operatore Miran Hrovatin.


La cerimonia, avvenuta all'interno dell'ampio cortile della scuola De Amicis, è iniziata con lo svelamento delle targhe che riportano il nuovo nome della Direzione didattica e il logo individuato con un concorso aperto a tutti gli alunni delle scuole primarie De Amicis e Ongaro. 


I presenti si sono poi portati alla base dello scalone principale dove è stato mostrato anche un ampio pannello, che verrà posizionato all'ingresso della De Amicis, riproducente tutti gli atti relativi ai vari passaggi del percorso per arrivare a questa intitolazione. Un percorso tra l'altro assai spedito anche nell'iter burocratico, ciò ha permesso che la celebrazione di oggi cadesse nel giorno della ricorrenza del quel triste momento del 20 marzo di 27 anni fa.



Nel suo intervento in apertura  la Dirigente scolastica Lorenza Pellegrini ha spiegato che:
“Ilaria Alpi è entrata nel cuore di tutti quanti hanno vissuto “quei terribili giorni”: il solo ricordo e pensiero di quella pagina straziante della nostra Storia fa ancora adesso molto male. Oggi cerchiamo una consolazione e un risarcimento dell’anima con questa intitolazione che desidera farla sentire ancora qui, tra noi, nell’istante in cui il nostro sguardo si poserà e leggerà con orgoglio e affetto il suo nome e in tutti quei momenti in cui passeremo ai più piccoli il suo importante testimone”.

 

Alla manifestazione sono intervenuti i cugini di Ilaria, Umberto Alpi e Maria Ginevra Giovanardi, oltre all'onorevole Carmen Motta, membro della commissione parlamentare d'inchiesta istituita nel 2006 e oggi presidente dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Parma, il Sindaco di Fidenza Andrea Massari accompagnato dagli assessori Stefano Boselli, Maria Pia Bariggi e Alessia Frangipane, l'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, rappresentata dal presidente Ambrogio Ponzi,   Don Gianemilio Pedroni, Vicario Generale della Diocesi di Fidenza, la prof.ssa Luciana Rabaiotti Dirigente scolastico dell'istituto ISISS Magnaghi Solari, il Dirigente Scolastico del Paciolo D’Annunzio, Ciro Marconi, le collaboratrici del DS Paola Allegri e Carmelina Ventura, il Dsga Guendalina Lari, il Presidente del Consiglio di Istituto Simone Pedrazzi, i rappresentanti della polizia municipale e stradale ed infine gli operatori e giornalisti di RAI 3 e della Gazzetta di Parma.


Così il sindaco Andrea Massari nel suo intervento:
“Ringrazio la professoressa Pellegrini per aver voluto questa intitolazione che porta con sé un messaggio di amore per la verità e la giustizia di grandissima attualità. In questo senso consegnarlo alle scuole è ancor più bello e centrato che consegnarlo a una piazza o una via. Oggi siamo immersi nelle notizie, nella comunicazione, eppure la verità rimane inafferrabile e senza verità non può esserci neanche giustizia. Per questo oggi avremmo bisogno non di una Ilaria Alpi, ma di dieci, cento, mille giornaliste così, innamorate della propria professione e pronte a sacrificare tutto per raccontare il mondo che ci circonda e la sua complessità”.
Per l'assessore alla Educazione Stefano Boselli
“L'intitolazione di una scuola non è mai un fatto banale, perché significa scegliere dei modelli e dei valori ben precisi da trasmettere ai nostri ragazzi e che riteniamo fondanti per la nostra Comunità. Inutile dire che la scelta di Ilaria Alpi è perfetta e il mio augurio è che la sua figura possa ispirare i nostri ragazzi affinché diventino adulti impegnati nella nostra Comunità”.

Non sono mancati gli interventi di altri intervenuti che possiamo peraltro ascoltare nel video dove è ripresa l'intera cerimonia,



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