"Cibo criminale", le maxitruffe
che avvelenano la nostra tavola
Libro-inchiesta sul grande giro d'affari basato sui prodotti falsamente etichettati "made in Italy", sulle sofisticazioni alimentari e le manovre della criminalità organizzata per impossessarsi dei fondi comunitari
Olio extravergine italiano secondo l'etichetta, ma nella realtà olio spagnolo o tunisino; pomodori pelati italiani, fasulli tre volte su quattro; stessa percentuale di truffa per il prosciutto, che di nazionale ha troppo spesso soltanto il marchio e mozzarella di bufala confezionata con latte importato da altri paesi, India compresa. E' il mercato dei cibi italiani contraffatti, distribuiti ovunque nel mondo, ma mendaci. Un business globale da 60 miliardi di euro, per larga parte in mano all'agromafia, che lucra così sulla nostra salute almeno 12,5 miliardi di euro ogni anno.
E' la fotografia impressionante delle maxitruffe alimentari consumate a danno di tutti, come appare nel libro di Mara Monti e Luca Ponzi in Cibo Criminale (Newton&Compton). Gli autori spiegano, documenti alla mano, come funziona il giro d'affari che rischia di avvelenare le nostre tavole. E come capiti che piccoli e grandi imprenditori di alimenti, siglino con il prestigioso "Made in Italy", prodotti che del rinomato marchio hanno soltanto la facciata. E che sono invece messi sul mercato con materie ..................
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Mara Monti Luca Ponzi
Cibo CriminaleNewton Compton editori
Pag 250, euro 9,90
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