Ecco come Claretta Ferrarini ha vissuto la giornata di ieri, poco più di cinque righe, bastano e nulla è da buttare:
"Quando, dopo essere riuscita ad aprirmi un varco tra l'oceano di folla che impegnava tutta la galleria e le stanze di Palazzo Bellotti, sono arrivata all'uscita che esplode su Via Romagnosi e Via Porro, mi sono riappacificata un tantino col mio Comune. Bellissima! Ricordi sopiti hanno deflagrato dentro il mio cuore e, tra un bicchiere e l'altro, tra un assaggio e l'altro del sontuoso banchetto, j'ho cridè."Claretta Ferrarini
Quando i ricordi sembrano sbiaditi nel tempo basta un niente per riportarli alla luce, e se sei in una folla ti ritrovi pur sempre solo.
Queste foto sono e resteranno sbiadite ma valgono un secolo, il Novecento di Piazza Duomo a Fidenza.
Questo è il vecchio Palazzo Bellotti, è durato
un secolo e non sempre in buona salute.
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Questo luogo rimane, ha cambiato "lavoro" al momento giusto, non più una panetteria ma un bar con resort, il meccanico di biciclette nella piazzettagià da molto molto tempo si è trasferito in Palazzo Arzaghi (vedi prima foto), e da molto tempo ha chiuso anche lì.
Casa Davighi agli albori del presente secolo c'era ancora.
Ma il suo futuro ormai era in altre mani.
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E mentre l'anno 2000 ci porta al nuovo millennio un
vuoto invade gli spazi di quello che era casa Davighi
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Hai trovato le fote della casa di Davighi!! Sei ineguagliabile, Ambrogio! L'edificio guardava ad Ovest di Fidenza e la porta di Davighi era in Via Romagnosi, ma vi poteva accedere attraverso in porticato di Piazza Duomo. All'ingresso, la famiglia Davighi aveva allestito una rivendita di frutta e verdura. Una botteguccia approntata nel corridoio di casa, con cassette di prodotti squisitamente di stagione. Ancor piccolissima, mia mamma mi mandava a comprare (abitavo davanti)èl tumachi il cui profumo resterà solo un lontano ricordo; èl riviòtt, di un tenero, di un dolce che mai mi è stato dato di assaporare avanti; i grügn da òrt da fèr cum j'öv còtt dür; i sparäž da fèr ändèr cul bütêr. E sapete dove i Davighi ricavavano parte dei loro prodotti? Da l'òrt äd Blòtt (Bellotti), proprio davanti la loro casa, dietro la mia; davanti all'uscita della galleria che ieri, ha visto tante autorità, tanta eleganza e tanto ben di Dio. Grazie Ambrogio.
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