sabato 18 maggio 2013

COLDIRETTI CAMPANIA PRESENTA IL LIBRO ‘CIBO CRIMINALE’


Cilento Notizie - Cronaca Cilento



Da uno studio di Coldiretti è emerso che 6 italiani su 10 hanno paura di consumare cibi contaminati dopo che negli ultimi anni si è assistito a una escalation di allarmi sanitari a tavola. Le emergenze alimentari sono storia vecchia: solo in tempi più recenti, ricordano da Coldiretti, c’è stata in media una all’anno, dalla mucca pazza all’aviaria, dal latte cinese alla melamina a quello tedesco alla diossina, dalla mozzarella blu al batterio killer nei germogli. 

Da uno studio di Coldiretti sull’attività del Nucleo anti sofisticazione dei Carabinieri è emerso che le frodi alimentari scoperte solo in Italia hanno portato, nel 2012, al sequestro di quasi 20 milioni di chili di prodotti alimentari e bevande per un valore di 468 milioni di euro. I prodotti alimentari piu’ colpiti dalle frodi sono stati, dicono da Coldiretti, farine, pane e pasta (16 % in valore del totale sequestrato), quello della carne e degli allevamenti (11%), latte e derivati (8 %), vini e alcolici (5%). Va inoltre precisato, sottolineano da Coldiretti, peraltro che ben il 31 % del valore dei sequestri riguarda la ristorazione con la chiusura dei locali. 

CRONOLOGIA DEI PRINCIPALI SCANDALI ALIMENTARI: 
1986 vino al metanolo 
2001 mucca pazza 
2003 allarme aviaria 
2008 carne alla diossina a seguito della contaminazione nei mangimi e latte alla melamina in Cina 
2010 la mozzarella blu 
2011 il batterio killer e.coli dei cetrioli 

DALLA CINA (E NON SOLO) I RISCHI MAGGIORI 
Ecco, secondo i numeri di Coldiretti, basati sullo studio dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) che ha valutato gli effetti combinati di una esposizione incrociata a diversi agenti chimici con proprietà tossicologiche simili, i cibi con valori oltre i limiti: 
Cavoli cinesi che in piu’ di quattro casi su cinque, 83%, sono risultati oltre i limiti 
Broccoli cinesi irregolari il 77% dei casi 
Pomodori cinesi fuori norma nel 47% dei casi 
Uva indiana con il 65% di superamento dei limiti 
Pepe indiano con il 42% 
A seguire piselli sloveni, aglio argentino e patate brasiliane. 

C.Stampa - COLDIRETTI CAMPANIA 

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