L'Amore
Je t'aime, moi, non plus...
Ah, l'Amore, questo folle sentimento che...questa forza distruttiva di ogni antecedente e costruttiva di tutto quanto seguirà. Amore, che trasforma in musica celestiale anche il rugliare di un grizzly.
Non obbedisce a nessuna legge, anzi, le infrange tutte. L'Amore, brucia la vita, consuma le ore ed i giorni, in una fiamma sfolgorante; dissolve lo spazio ed il tempo e li ricompone, ogni volta con aspetti differenti, con esso e per esso percorriamo infinite dimensioni; è una malattia defatigante, da cui non si guarisce mai, non cresce, non diminuisce, ma cambia, in continuazione. Ungaretti scrisse che il vero amore è una quiete accesa.
Al cor gentil ratto s'apprende, a nullo amato amar perdona e al cor gentil rempaira sempre Amore. Scrisse Salvatore Di Giacomo: “E vota e ggira, 'a storia è sempe chessa, senza l'ammore nun se dà nu passo...”
Solo per i chierici, l'amore è divenuto un peccato, anzi, il peccato, per antonomasia. Per i singles, una volta denominati zitelle e scapoloni, è un piatto dai sapori troppo forti.
Amor, di nostra vita ultimo inganno... Amantes amentes: gli innamorati sono tutti pazzi. O forse lo sono solo coloro che mai conobbero l'Amore.
Oggi, forse, l'Amore è morto, o giace, malato cronico, in un cubicolo. Quien sabe...
Innamorati, ricordatevi, però, on ne badine pas avec l'amour!
Omnia vincit Amor; et nos cedamus Amori! Per un attimo solo, love, love, love, peace, not war!
Ma attenti, piaga per allentar d'arco non sana... Infatti, chi molto ha amato, porta su di sé tante cicatrici, molte più di Rambo.
E amare non è solo continuare a guardarsi negli occhi l'un l'altro, beatamente e beotamente persi in un Nirvana artificiale; bisogna essere capaci di guardare in avanti, verso una stessa direzione, verso una meta condivisa.
A mia moglie, la mitica Betta, dedico questi brevi versi:
“Lascia che te lo dica oggi quanto ti voglio bene, quanto tu sei stata sempre per me, come hai arricchito la mia vita. Tu non puoi misurare ciò che significhi. Significa la sorgente in un deserto, l’albero fiorito in un terreno selvaggio. A te sola debbo che il mio cuore non sia inaridito, che sia rimasto in me un punto accessibile alla grazia” -Hermann Hesse
Franco Bifani
Biffino, qual buongiorno, stamane! Complimenti!
RispondiEliminaCiao, Clary, ogni volta che passo di fianco alla tua casa, sulla mia Torpedo blu Fiat 600, ti invio un saluto affettuoso!
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