"Il cocomero (Citrullus lanatus) o anguria è una pianta della famiglia Cucurbitacee, originariamente proveniente dall'Africa tropicale." ci dice Wikipedia, l'enciclopedia libera aggiungendo poi "David Livingstone, un famoso esploratore dell'Africa, riportò che la pianta del cocomero cresceva abbondante nel deserto del Kalahari, dove sembra che esso abbia avuto origine" ed ancora "Non è dato sapere quando il cocomero sia stata coltivato per la prima volta, ma il primo raccolto ad essere stato registrato è documentato in alcuni geroglifici nell'Antico Egitto e avvenne quasi 5000 anni fa".
Che sia una pianta in grado di adeguarsi a molti ambienti è cosa nota, ce lo conferma l'immagine che ci mostra appunto un bel cocomero in questa fioriera, con tanto di pianticella rinsecchita, al centro di Fidenza davanti alla chiesa di santa Maria Annunziata.
Potrebbe essere un suggerimento per risolvere una volta per tutte l'annoso problema delle essenze per le fioriere fidentine.
Iomero un vero amante del cocomero, ma, a 21 anni, a Cesenatico, al mare, ne ho mangiate troppe fette, sono stato male, e da allora, sono bloccato, non oso mangiarne più. La cocomera, o inguria, si gustava affondando la faccia in certe fettone enormi, vendute nei baracchini, coperte di pezzi di ghiaccio. Come erano buone! Mangia imtutto, semi compresi, che sputacchiavi dappertutto. Ora sono robetta smorta e pallida, che sa di acqua sporca.
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