giovedì 12 dicembre 2019

Nino Secchi ci restituisce i nostri "Ricordi"


E’ questa la copertina del volume che Nino Secchi presenterà martedì 17 dicembre, alle ore 21, presso il Centro Giovanile Ex Macello. 
Una carrellata di luoghi e personaggi che percorrono il nostro recente passato, ma troviamo anche pagine che sono vivide del presente: idealmente un ponte tra memorie e pagine di vita attuali, in modo particolare il capitolo dedicato ai personaggi che sono componenti che, decisamente, caratterizzano il nostro presente. 
L’Assessore alla Cultura, prof.ssa Maria Pia Bariggi, tra l’altro, ha scritto nella introduzione al volume: 
“Ricchezza di vita, con singoli elementi che danno luogo ad un complesso insieme in cui coesistono le vicende di personaggi, storie di famiglie, tradizioni alimentari, ma anche la poesia e l'arte della pittura. Ecco, Fidenza è proprio tutto questo". 
L'amore di Nino Secchi per Fidenza si è tradotto in una pubblicazione in cui riscopre
“I tempi trascorsi e riposti in polverosi cassetti della nostra memoria che, riaperti, ci permettono di riaffacciarci nel recente passato e rinverdire emozioni che non credevamo nemmeno di aver vissuto. Un dizionario di ricordi e… di sentimenti. Amore, gioia, tristezza, malinconia, nostalgia e altre emozioni che Nino Secchi distribuisce con l’impegno di non deridere, non compiangere, ma di comprendere i comportamenti dei borghigiani, guardando indietro nel tempo, alle radici del nostro modo di vivere oggi”. 
Malinconia e nostalgia si affacciano timidamente, ma non celatamente: sentimenti ed emozioni che l’autore vive non come mancanza del passato, sarebbe anacronistico, ma con la certezza di non ritrovare nulla del nostro trascorso nel prossimo futuro. 
Come spesso accade quando la nostalgia ci interpella, però, finiamo per trovarci di fronte a un bivio: dobbiamo accoglierla, assecondarla e utilizzarla per rifugiarci in un mondo che non c’è più, oppure ci conviene ignorarla e continuare per la nostra strada, dimenticando il passato? 
Nino Secchi cita una celebre frase di Khaled Hosseini, autore del “Cacciatore di aquiloni”: 
"il passato si aggrappa con i suoi artigli al presente, e lo usa a sostegno del filo conduttore del suo lavoro: vuol dire che, al contrario di ciò che dicono molte persone, il passato non si può seppellire".

2 commenti:

  1. Ninetto nostro, non potrò essere presente, ma ti porgo i più sinceri auguri per la divulgazione di questo tuo ulteriore lavoro. 'Tabén.

    RispondiElimina
  2. Buongiorno, volevo chiedere dove si può acquistare il libro!grazie

    RispondiElimina