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mercoledì 18 dicembre 2019

Il Pinocchio di Begnini e quello di Borgo

Giovedì 19 dicembre ore 21
Sabato 21 dicembre ore 18 -- 21,30
Domenica 22 dicembre ore 15 -- 18 -- 21
NATALE
Mercoledì 25 dicembre ore 15,30 -- 18,30 -- 21,30
S.STEFANO
Giovedì 26 dicembre ore 15 -- 18 -- 21
Mycinem@, Fidenza, via Mazzini 3/c

Pinocchio, il burattino di legno, torna in veste cinematografica ad incantare grandi e piccini con le sue fantastiche vicende , suscitando sempre il medesimo interesse.
Tante sono state le  pubblicazioni  e le rappresentazioni , tuttavia “Fidenza ha il vanto di aver ospitato per prima il Burattino rimesso a nuovo in veste latina, ma sempre così spensierato, smaliziato e simpatico” ( Il Risveglio- Nov. 1950)
Del valore del suo messaggio, che va ben oltre qualsiasi semplicistica interpretazione, fu profondamente consapevole il sacerdote fidentino Prof. E. Maffacini che scelse di tradurlo in latino, affinché nella versione in italiano agli alunni si svelasse in forma allegorica un insegnamento sempre attuale e fosse favorito  un accostamento alla lingua classica di cui riconosceva l'importante  aspetto formativo.
Con queste parole , sempre “Il Risveglio” annunciava la pubblicazione di “Pinoculus”:
“Sono Pinocchio... Mi è saltato il ghiribizzo di mettere il naso nella lingua di Plauto e Terenzio, ma non l'ò fatto per ischerzo! Leggetemi e mi vorrete bene come prima!"
Spesso accade che le glorie del proprio Paese vengano trascurate o dimenticate  e forse è il caso  dell'illustre latinista fidentino, la cui fama  ha varcato i confini non solo italiani, ma anche europei.
Marisa Guidorzi



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