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lunedì 8 marzo 2021

Mara Dallospedale: cultura, passione e impegno

Il Premio "Onore al Merito delle Donne" 2021 per la Cultura è stato conferito alla Prof.ssa Mara Dallospedale lunedì 8 marzo.
La pergamena del riconoscimento, virtualmente consegnatole dall'Asssessore alla Cultura, Prof.ssa Maria  Pia Bariggi, portava la seguente motivazione preceduta da una terzina dantesca:

"Per Mara Dallospedale 
O trina luce, che 'n unica stella
scintillando a lor vista, sì li appaga!
guarda qua giuso a la nostra procella!
Paradiso Canto XXXI vv 28-30

"Mara sgrana gli occhi nella vita quotidiana che la circonda e che diventa lo specchio attraverso cui guardare con affettuosa lucidità una realtà complessa e amata.
Come Dante che percorre i tre regni dell'aldilà senza staccarsi mai da Firenze, Mara dalla sua postazione di docente, percorre e ripercorre le strade dell'impegno.
Trova spazio per tutto quanto è formazione ed educazione; ogni occasione è pretesto per distribuire attenzione e cura e richiamare costantemente i valori della democrazia."
Soddisfazione per il conferimento è stato espresso dalla Sezione di Fidenza dell'Associazione Combattenti e Reduci che ha promosso il riconoscimento con la sua segnalazione alla quale la Sezione fidentina dell'ANPI si è poi conformata.

La cerimonia, in modalità remota e trasmessa dal canale Youtube del Comune di Fidenza, ha visto i seguenti altri meritati conferimenti: Chiara Pasqua per l'ambito sociale, il Gruppo Castione è Donna, ambito Lavorativo/professionale, Valeria Botti e Carmen Turilli, ambito Covid.

Mara

Mara Dallospedale, conosciutissima insegnante fidentina, prima in servizio alla Direzione Didattica, poi alla Scuola Secondaria di Primo Grado Zani, da pochi anni in pensione, da sempre ha interpretato con grande passione e impegno il ruolo di educatrice, in stretta interrelazione con la cultura.

A scuola ha contribuito, con stile e garbo, al successo degli spettacoli delle classi a indirizzo musicale, con una conduzione sobria, misurata e di spessore.

Dapprima timida e schiva, sulle prime sorpresa dal ruolo attribuitole dall’allora Dirigente Scolastico Lorenza Pellegrini, è diventata via via un punto di riferimento e una sicura garanzia per la buona riuscita degli eventi.

L’amore per la cultura e la passione per la Storia, specie quella del Ventesimo secolo, hanno fatto sì che potesse instillare negli alunni la ricerca delle proprie e altrui radici, il gusto per la scoperta e la ricerca.

Maggio 2017 Monte Sole

Tante anche le esperienze sul campo, i viaggi di istruzione con puntate all’estero, le visite ai luoghi della Resistenza - sull’appennino parmense, a Monte Sole, Marzabotto, Casa Cervi -, la presenza all’Ara Coeli e al Campidoglio nel 2014, in occasione dell’attribuzione alla Zani del Premio Migliaccio, in una sezione del Premio Nazionale Livio Tempesta.

Significative anche le partecipazioni ai concorsi di ambito storico e letterario, locali e non, e il ruolo di funzione strumentale per il Piano dell’Offerta Formativa della scuola.

L’impegno culturale della prof. Dallospedale si è dispiegato anche in altri ambiti del territorio, ricordiamo, in particolare, la sua stretta collaborazione con la sezione fidentina dell’ANPI e il suo spendersi in favore delle iniziative rivolte ai giovani di Azione Cattolica

Ottobre 2019 Rocca di Soragna

2 commenti:

  1. Mara, sono felicissima ed emozionata per il meritatissimo premio che ti hanno conferito. Desidero aggiungere una postilla al tuo già ricco curriculum: l'interesse che hai dimostrato verso il nostro dialetto, come forma di cultura, invitando me ed altri vernacolisti, nelle tue classi e preparando gli studenti all'approccio con una "Materia", tanto invisa alla Scuola, fino a qualche decennio fa. Complimenti vivissimi Professoressa Mara.

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    1. Eh... si. C'è la genialità dei Marchinetti in quella donna, ne andiamo tutti orgogliosi.

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