“Black Friday” Consigli utili: dove, come, quando

 

Ambrogio carissimo, ti premetto che non ne posso più di sentire ripetere, per ogni dove,  lo slogan trito e ritrito di “Black Friday”. Gli preferisco il Block Friday. In questa società dal consumismo più sfrenato e forsennato, siamo spesso ridotti a quello che possiamo acquistare. E il Black Friday ne è la massima celebrazione globale. Fra l'altro, è una tradizione americana e noi dagli USA copiamo solo le usanze più sciocche ed aliene dalle nostre.

Il Block Friday è una campagna “Buy Nothing”, un invito a non acquistare nulla durante il BF.

 Le aziende che ottengono maggiori guadagni dagli sconti del Black Friday sono le grandi piattaforme di e-commerce, criticate per le condizioni lavorative dei magazzinieri, specialmente di Amazon,

"Buy Less, Choose Well, Make it Last" è un pensiero di Vivienne Westwood di Reborn Ideas, social commerce community di prodotti realizzati secondo i principi del riciclo creativo. 

Ecco alcuni suggerimenti di chi sostiene il Buy Nothing Day: Chiudere in un cassetto i portafogli per tutto il giorno; Fare Zombie Walk, ossia andarsene in giro lentamente, senza fare però acquisti; Vivere una giornata di volontariato, per conoscere chi non può permettersi nemmeno un pasto caldo

Ho acquistato anch'io, a volte,  articoli elettronici,  a prezzi vantaggiosi. Questo non significa che tutto sia conveniente e necessario. Trovare un prodotto che desideriamo in offerta ci spinge spesso a comprarlo anche se non ne abbiamo davvero bisogno, e se da una parte possiamo realizzare un risparmio, dall'altra ci può essere comunque un acquisto ingiustificato, accessorio e non necessario.

Si tratta di decidere a priori che cosa ci serve e che cosa vogliamo regalare, e che cosa invece sia superfluo, imparando a distinguere le vere offerte dagli specchietti per le allodole.

Franco Bifani