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domenica 23 febbraio 2014

Maratona delle Terre Verdane: un serpentone multicolore attraversa Fidenza


MARATONA DELLE TERRE VERDIANE: UN SERPENTONE MULTICOLORE DI ATLETI ATTRAVERSA FIDENZA 

Di Fidenza possiamo dire di tutto e del contrario di tutto in materia sportiva, a parte i campionati di  sport con la palla che si tengono o allo Stadio Ballotta oppure al Palazzetto dello Sport, sport di massa che possono passare davanti a casa di tutti non ce ne sono quasi mai, tranne poche manifestazioni saltuarie ed occasionali, come ad esempio il Giro d'Italia. 
Succede però che nella seconda metà di febbraio si corre ogni anno la Maratona delle Terre Verdiane: gara podistica con partenza da Salsomaggiore Terme ed arrivo a Busseto dopo aver percorso i classici 42,195 Km. 
Ci sono però altri traguardi meno tirati, come ad esempio la 10 Km che si ferma in piazza a Fidenza, all'ombra dell'obelisco dell'Eroe dei Due Mondi, il secondo traguardo è a Fontanellato, dove si conclude il percorso della Mezza Maratona (21,097 Km). 
Si prosegue poi alla volta di Soragna, all'ombra della cui Rocca e dopo un suggestivo attraversamento della stessa attraverso un lungo tappeto rosso disteso negli interni meravigliosi ed una uscita attraverso il parco, si conclude la 30 Km. 
Gran finale poi a Busseto, nella piazza dedicata al grande musicista, che ancora non ha smaltito la fatica accumulata nell'anno dei festeggiamenti del duecentesimo anniversario della nascita.
Fidenza è sicuramente la località sul percorso attraversata dal maggior numero di atleti, infatti tutti i percorsi passano nel nostro Borgo. Suggestivo il passaggio davanti al Duomo, seguito dal lungo tratto di Via Cavour e poi un pezzo più breve di Via Berenini, nel mezzo la piazza, per poi affrontare il tunnel della ferrovia e puntare verso il Fidenza Village, poi Toccalmatto, Cannetolo e Fontanellato. 
Non c'erano atleti di rilievo nostrani, solo partecipazioni sporadiche, saltuarie ed occasionali, nel più pieno spirito decoubertiniano. La manifestazione però è suggestiva con il suo lungo serpentone multicolore, quest'anno erano in 2.007, che si snoda nelle vie del centro storico di Fidenza e richiama un numeroso e curioso pubblico, seppur non tifoso perché appunto nessuno in grado di puntare a posizioni di rilievo rappresenta Fidenza. 
Sul traguardo fidentino, tanto per completare l'informazione, si è imposto con largo margine di vantaggio sul secondo Michele Cacaci dell'Atletica Casone Noceto che ha percorso i 10 Km del percorso nel tempo di 27' e 52", egli ha preceduto il bussetano del CUS Parma Matteo Pegoiani in 30' e 03", che ha preceduto in volata e con lo stesso tempo Simone Conforti, come il vincitore, dell'Atletica Casone Noceto. 
salso-fidenza2014Tra le donne si è imposta la polacca, sposata in Italia con il suo allenatore, Joanna Dreliacharz dell'Atletica Futura di Figline Valdarno (Firenze) con il tempo di 33' e 45", seconda Carolina Baldi dell'Atletica Manara di Fontevivo in 34' e 32", terza la cremonese, non più giovanissima, dell'Atletica Casone Noceto Patrizia Bazzani in 38' e 14".
Per concludere due annotazioni: il tempo molto veloce è dovuto al fatto che da Salsomaggiore a Fidenza c'è una discesa di circa 100 metri di dislivello che favorisce la velocità, trasformando la gara in una sorta di lunga volata, naturalmente fa eccezione la prestazione del vincitore di oggi che ha salutato tutti fin dal via, rincontrandoli poi solo all'arrivo. 
In rappresentanza del Comune di Fidenza c'era l'Assessore Daniele Aiello, il fascione tricolore da lui indossato dava alla sua presenza il carisma dell'ufficialità in sostituzione del Sindaco. 
C'era poi il sottoscritto in veste di speaker, da sempre a Soragna per la manifestazione odierna, quest'anno ho raddoppiato presentandomi dapprima a Fidenza, una volta finite le premiazioni, mi sono trasferito a Soragna sull'arrivo della 30 Km del Principe, per completare la mia giornata oratoria.
Era la seconda volta che mentre svolgevo questa mansione, che per la verità mi capita spesso, che incontravo l'Assessore Aiello, la prima volta fu a Bastelli in occasione dell'ultima edizione, quella del 12 agosto 2012, della Marcia dei Fontanili Memorial Michele Rossi. 
Io ero sempre speaker e lui era stato nominato Assessore da solo pochi giorni, lo intervistai e sottolineai le difficoltà nel portare avanti una simile manifestazione, arrivata allora alla non trascurabile cifra di 803 iscritti. 
Lui ripeté più volte: "Questa marcia non deve morire", io presi la palla al balzo impegnandomi in prima persona se avessi avuto l'ausilio del Comune e lui mi disse: "Vai pure avanti". 
In luglio normalmente viene stilato il calendario delle marce  per  l'anno successivo, essendo già in agosto chiesi al Comitato Marce di Parma di attendere la risposta dell'Assessore per l'eventuale inserimento in calendario della marcia per il 2013. 
Inutile aggiungere, visto che già sapete com'è finita, che mai ebbi una risposta allo squillo del suo cellulare fino alla fine di settembre, a quel punto diedi via libera al Comitato Marce di stilare il calendario senza la Marcia dei Fontanili Memorial Michele Rossi, rimediando la classica figura da cioccolatino "per conto terzi". Naturalmente per nessun motivo ho mai più fatto squillare il cellulare dell'Assessore e me ne guarderei bene dal farlo, magre figure ne ho già fatte abbastanza per causa sua.
                                          Germano Meletti    

Marco Boffo e Claudia Gelsomino trionfano alla Maratona delle Terre Verdiane (PR)
Claudia Gelsomino vincitrice a Busseto
(percorso completo)
Risultati intero percorso
Marco Boffo del Brema Runner Team, ha tagliato per primo il traguardo con il tempo di 2h3454". Con lui sul podio Antonio Armuzzi del Cantù Atletica con 2h38'44" e il kenyano Jaco Smith con 2h39'18". Nella gara femminile, il successo è andata a Claudia Gelsomino dell'Atletica Palzola con il crono di 2h54'30", davanti a Lisa Borzani dell'Atletica Chrignano con 2h58'57" e Sonia Ceretto del Maratoneti del Tigullio con 3h04'05".

4 commenti:

  1. Innanzitutto, ringrazio tutti quelli che con il loro impegno hanno contribuito al buon esito organizzativo di questa 17° edizione della Maratona, Giancarlo Chittolini in particolare.

    Ho richiesto, insistito e credo di aver contribuito con i fatti, affinché si tornasse a percorrere la maratona nel centro cittadino, e di questo credo siano tutti soddisfatti.

    Per il resto, non voglio abbassarmi a commentare l'autore del post, ma non posso esimermi dal sottolineare il fatto che, da quasi un anno, non " ricevo" telefonate dal Signor Meletti. Chi mi conosce sa che posso avere tanti difetti, magari sono brutto nero e terrone, ma di certo non ho mai ignorato una richiesta o non risposto al telefono (a limite richiamo sempre).

    Di certo non può sfuggire, agli attenti lettori di qusto blog, un atteggiamento rancoroso e di stizza del signor Meletti, nei miei confronti e nei confronti di chi mi sta vicino politicamente.

    A lui comunque vanno i miei migliori auguri per la sua nuova avventura politica, spero possa vedere realizzate le sue "previsioni", mi spiacerebbe invece, se fosse solo "l'utile idiota" di una strategia politica decisa fuori Castione, magari a Parma.

    Infine, provo una profonda stima per l'autore di questo blog, ma a lui vorrei chiedere di verificare con un pochino più di attenzione le affermazioni e le notizie del "maestro" Castionese, capisco la necessità di incentivare i "click", in questo sicuramente la polemica aiuta, ma sentire "l'altra campana" come si dice in questi casi, sarebbe forse più corretto.



    Cordialmente.



    Daniele Aiello

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  2. Complimenti vivissimi assessore Aiello, non ho ancora deciso io una candidatura eventuale e già l'ha decisa Lei. Dal Suo commento direi anche che si riscontra una Sua lacuna in matematica, prima ancora che in amministrazione pubblica: sta di fatto che Lei asserisce che da quasi un anno non riceve telefonate dal Sig. Meletti, niente di più esatto, che non fa che confermare quanto Lei non abbia avuto attenzione nel leggere il mio scritto, nel quale parlo dell'ultima edizione della Marica dei Fontanili Memorial Michele Rossi, la cui ultima edizione è stata effettuata il 12 agosto 2012, quindi quasi due anni fa, quindi il Suo discorso non fa una piega, il periodo di mio riferimento riguarda solo il mese di settembre successivo (2012) i Suoi conti, invece, di pieghe ne fanno parecchie, tanto da risultarne estremamente stropicciati. Ringrazio per la serie di titoli onorifici da Lei attribuitimi (maestro in primis), porgo distinti saluti, non prima di invitarLa a guardarsi attorno, in fatto di "utili idioti" il mondo ne è pieno, Lei se n'era accorto o no?

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  3. La prima parte della mia risposta l'ho conclusa in fretta perchè dovevo portare mia moglie a far visita a sua mamma all'ospedale (per fortuna niente di grave) e non volevo lasciare una casella bianca su una risposta che tutti coloro che hanno letto il post ed il commento dell'Assessore Aiello attendevano. Adesso ho un po' più tempo e posso affrontare anche tutti i dettagli. Fare del vittimismo dando del rancoroso all'occasionale interlocutore da parte dei politici, quando i pareri sono discordanti è assolutamente limitativo per la conversazione. Permette inoltre al politico di salvarsi in corner salvando anche la faccia, ma con me non attacca, caro Assessore Aiello, io sono semplicemente deluso dal vostro operare in questi cinque anni, non ho nessun motivo per serbare rancore nei confronti di chiccessia, Lei compreso. Non vorrei però che dare del rancoroso agli altri voglia dire rispecchiare il proprio pensiero, Lei forse sì, guardando la Sua risposta, mi lascia intravedere una buona dose di rancore, anche se assolutamente ingiustificato, a meno che non si pensi di far parte di una dittatura e tutto deve essere gradito alla popolazione, per forza. Quindi se mi permette posso dire che non sono d'accordo con Voi e non ho nessun motivo personale che possa generare rancore. Inoltre quale rancore dovrei avere, se siete lì lo dovete anche a me, vero Pierre Barilli alias Carduccio Parizzi? (altra persona poco amica con la matematica). Proprio questo signore lo possiamo definire ben più rancoroso di me, tanto da essere andato per vie legali quando fu destituito da assessore, non sapevo poi della cancellazione dell'esposto e per me è stata una vera sorpresa ritrovarlo in un "Obiettivo Personale" (non comune) al fianco della Giunta uscente. Trovo anzi, signor Assessore Aiello, rancorosa la sua risposta semplicemente per le mie (modestissime) previsioni per le prossime elezioni per quello che riguarda il vostro possibile risultato (credo siate gli unici in tutto il territorio a pensarla diversamente da me), ma questa per il momento è solo aria fritta, il riscontro lo avremo solo tra circa tre mesi, momento in cui sarò disposto a chiedere venia a chiunque possa essere stato danneggiato dalle mie previsioni. In quanto alla "sviolinata" per la stima per il gestore (che non è l'autore, forse l'editore) di questo blog, se sono qui è perchè mi diverto prima di tutto e poi perchè nessuno mai ha posto censure o limitazioni ai miei scritti, in conclusione il buon Ambrogio gode di tutta la mia stima e simpatia, di cui sono convinto di essere ripagato in ugual misura, tanto da non rispondere al Suo invito a fare da censore ai miei scritti. In compenso lo farò io: "Caro Ambrogio, d'ora in avanti fai un po' più d'attenzione ai post del "maestro castionese", tu non me l'avevi mai detto, vergognati! Credo inoltre che tu sia sempre stato corretto, permettendo all'altra "campana" di replicare sempre, ma per replicare occorre la campana ed il batacchio, la Claretta lo chiamerebbe baciòc, in quanto, come si dice a Burg, la campana da lì la ciòca mia, ghè bisògn anca del baciòc" Grazie per l'attenzione

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  4. Senza entrare nello specifico di questa o di altre polemiche vorrei precisare che il criterio adottato da questo blog è quella di pubblicare i contributi e le opinioni che vengono portate alla mia attenzione senza alcuna forma di censura lasciando poi spazio a chi eventualmente volesse dare diversa valutazione o versione dei fatti. Semmai l'intervento mio può essere un richiamo al rispetto reciproco e, come già fatto in alcuni casi, l'eliminazione materiale di intere discussioni.
    Il basso profilo che possono assumere certi post o commenti ospitati non credo abbia raggiunto livelli inferiori di quelli che ci hanno abituato i politici locali in questi anni a mezzo stampa o, in diretta, in sedi istituzionali.

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