Cerca nel blog e nelle pagine collegate

giovedì 17 ottobre 2019

Gli affreschi di Palazzo Arzaghi com'erano nel 2008

Anno 2008
Da un sopralluogo effettuato nel 1996 nelle stanze del piano terreno nella zona destra dell'edificio verso Piazza Duomo è stata rilevata una situazione di degrado generalizzata degli affreschi dovuta alla prolungata mancanza di manutenzione elementare. 
Le immagini ed il filmato sono relative alla situazione rilevata nel 2008. Ad oggi non risultano interventi di alcun tipo sugli affreschi ma solo lavori di messa in sicurezza (2010) e alcuni interventi minori.

Anno 2008




Stato di conservazione appurato nel 1996
e ripreso dalla Relazione 2002

Dopo un sopralluogo effettuato direttamente su ponteggio sono state eseguite prove di discialbo nelle due stanze maggiori del piano terreno, della parte destra dell'edificio. 
La situazione di degrado è generalizzata ed è dovuta alla prolungata e mancata nel tempo manutenzione elementare che, ha consentito ai fenomeni di assumere un carattere di cronicità.
L'umidità, gli agenti atmosferici e l'abbandono più totale dell'edificio hanno provocato sulle pareti un grave processo di decoesione sia dell’intonaco che della pellicola pittorica, anche il materiale utilizzato per il supporto delle parti affrescate, costituito da sabbia rossa tipica del luogo, non ha mantenuto nel tempo coesione e stabilità, per cui, dopo il discialbo si presentano parecchie lacune negli affreschi, causa caduta, sollevamento e spolverulenza del colore.
Si è partiti dalla stanza in cui già si vedeva l'esistenza di un grande affresco ovale nel soffitto, con cornice a tempera; il discialbo in questa stanza ha riportato alla luce affreschi a tema architettonico in tutto ed un fascione floreale a tempera sotto l'imposta delle volte.
E' stato rinvenuto anche un motivo sopra la cappa del camino ad angolo della stanza adiacente e nella seconda stanza esaminata, dopo aver tolto completamente lo strato di intonaco, si sono scoperti motivi a ramage a tempera, sia nel soffitto che nelle pareti; in quest'ultime si presentano le scalfitture tipiche di posa per il nuovo intonaco.



1 commento:

  1. E' un vero peccato lasciare rovinare questo bel palazzo d'epoca, che nella posizione in cui si trova metterebbe ancora più in risalto il Duomo e i suoi dintorni.

    RispondiElimina