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giovedì 28 giugno 2018

Gambrinus da Borgo: compatrono delle Notti Bianche


Gambrinus: chi era costui?

Gambrinus, da Jan Primus, è forse un leggendario re delle Fiandre, considerato patrono della birra, cui si attribuisce, anzi, la sua invenzione, oltre alla fondazione di Cambrai. L'umanista Johan Georg Thurmayr, detto Aventinus, narra, nei suoi “Annales Bajorum”, che  Gambrinus era figlio di un antico re germanico, Marsus, contemporaneo di Carlomagno, grande tracannatore di birra e fondatore del porto di Amburgo.

Gambrinus è raffigurato, di solito, barbuto, in abito regale, con un bicchiere di birra in mano ed una corona sul capo di spighe d'orzo e luppolo. Alcuni pensano che fosse Giovanni Senza Paura, ritenuto inventore della birra con malto e luppolo, altri ancora che fosse un mescitore di birra alla  corte di Carlo Magno. Nel 1543, il poeta tedesco Burkart Waldis raccontò che costui aveva appreso l'arte della birra addirittura dalla dea egizia Iside.
Il nome e la figura di Gambrinus compaiono in molte marche di birra. La Gambrinus è una birra prodotta nella Repubblica Ceca, una delle più famose del paese.
Un racconto popolare delle Fiandre rappresenta Gambrinus come un giovane innamorato, ma  non corrisposto, pronto a vendere l’anima al diavolo, pur di conquistare la sua amata Flandrine. Lucifero gli rivelò il segreto di una bevanda, fatta con malto e luppolo, che lo avrebbe reso così famoso da attirargli l’attenzione della sua amata.
C’è chi invece lo ricorda come il capo della corporazione dei birrai di Bruxelles nel XII secolo. I birrai decisero di organizzare una gara: il vincitore doveva trasportare a braccia un barile di birra per una certa distanza. Iscritto alla gara era anche Jan Primus. Quando fu il suo turno, aprì il barile e bevve finché non lo svuotò, poi lo sollevò agevolmente e lo trasportò fino al punto indicato. Diventò così il patrono dei birrai.
Ancora oggi Gambrinus è considerato il “Bacco della birra”, una divinità alla quale tutti i birrafondai  sono devoti.

Ed io fui quarto tra  cotanta birra...
Franco Bifani

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