giovedì 20 febbraio 2025

Il dissesto idrogeologico nel territorio comunale

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Si riunisce oggi, giovedì 20 febbraio, alle 18.30, il Consiglio Comunale dei Fidenza. Il primo punto deliberativo prevede la discussione della mozione presentata dal Consigliere Gianfranco Uni avente come oggetto il "dissesto idrogeologico anche alla luce dei cambiamenti climatici nel territorio comunale".

Un tema attuale ed impegnativo che ha valenza soprattutto in un'ottica di medio e lungo periodo e va quindi affrontato con serietà e competenza. Sappiamo bene che non mancano a livello scientifico posizioni diverse sugli effetti del cambiamento climatico, ma se ci si vuol riferire, come richiamato dal titolo della mozione, alla situazione locale non va dimenticato che, oggi, si registrano i dissesti sono piuttosto connessi ad diverso uso antropico del territorio. E' questo il punto su cui ci si dovrebbe più attentamente concentrare.

A.P.            

mercoledì 19 febbraio 2025

BOLLINGTON TRIO, il 22 febbraio, al teatro Magnani di Fidenza

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22 FEBBRAIO 2025 – ORE 17.00

BOLLINGTON TRIO

ROSITA PIRITORE (PIANOFORTE) – ETHAN BONINI (SAXOFONO) - GIANCARLO PATRIS (CONTRABBASSO) 

MUSICHE DI J.S. BACH E , CLAUDE BOLLING


  • posto unico non numerato € 10.00
  • prenotazioni: e - mail: lirica.teatromagnani@gmail.com
  • oppure presso la biglietteria del teatro magnani il sabato dei concerti dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 15.30 alle 17.00

lunedì 17 febbraio 2025

Venerdì sera la danza torna protagonista al Magnani...

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MM Contemporary Dance Company presenta il trittico

Duo d’Eden / Grosse Fugue / Elegia

 Venerdì 21 febbraio, ore 21.00

 Venerdì sera la danza torna protagonista al Magnani con un trittico speciale a cura della MM Contemporary Dance Company. Una serata che include due capolavori della coreografa di fama internazionale Maguy Marin: Duo d’Eden e Grosse Fugue, in chiusura Elegia di Enrico Morelli, una danza ispirata dalle poesie di Mariangela Gualtieri.


sabato 15 febbraio 2025

LUTERO NELLA CITTA’ DI BUSSETO

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Nuova ipotesi di lettura per un sonetto cinquecentesco

di fra Giovanni Antonio Majavacca.


The intolerable wrestle with words and meanings : così, nei Four Quartets, Thomas S. Eliot evoca «l’insopportabile lotta» che il poeta deve affrontare «con parole e significati»[1], una lotta che si trasforma in una lunga guerra, talora anche irrisolta, per filologi ed esegeti o semplici lettori che intendono interpretare un testo, soprattutto se è saltata l’identità di codice tra emittente e destinatario. Se poi si tratta di scritti polemici dove, volentieri, si rincorre l’epiteto ingiurioso ad effetto, è facile che l’autore, per potenziare l’impatto comunicativo, ecceda in esuberanza immaginifica tanto da risolvere la densità allusiva in un parlare astruso, talora anche bizzarro, impervio ad una decodifica sicura e condivisa. 

Anzi, il più delle volte, capita  che il lettore riesca a percepire con certezza soltanto il senso complessivo del testo, senza arrivare, però, a decifrare appieno il significato dell’ambiguità espressiva ricercata da chi scrive ; a ciò si deve, inoltre, aggiungere la nequitia temporum che, spesso, travolge la possibilità d’un’adeguata analisi comparativa e diacronica sia con la produzione dell’autore sia con le testimonianze esterne.

  E’ proprio il caso di questo sonetto contro Lutero, unico superstite testo letterario dell’intera opera, prevalentemente omiletico-devozionale, di fra Giovanni Antonio Majavacca da Busseto, pure essa sostanzialmente deperdita[2].  

 

giovedì 13 febbraio 2025

Il Carnevale del Borgo 2025 tra storia, folclore e sapori autentici

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 Da sempre il Carnevale è un viaggio tra storia, folclore e sapori autentici. Tradizionalmente è tempo di spensieratezza accompagnato da tradizioni particolari e da manifestazioni folcloristiche. Carnevale oggi è soprattutto una festa per i bambini, anche se tradizioni e ritualità riguardano tutti e ci ricordano, in particolare, la possibilità e la necessità di quei cambiamenti che il Carnevale può comportare con le maschere e i travestimenti. Disponibilità ai cambiamenti dai quali dipende la nostra capacità di reagire agli eventi avversi e di avere fiducia in un personale contributo a questa contemporaneità così inquieta. Le iniziative previste sono quelle contemplate nel seguente cartellone la cui immagine è tratta da un'opera di Georges Lemmen, grafico e pittore belga postimpressionista. (MP)

 IL CARNEVALE DEL BORGO 2025
da giovedì 27 febbraio a martedì 4 marzo

lunedì 10 febbraio 2025

La cerimonia nel giorno dedicato alla memoria delle vittime delle foibe

1 commento:

 

Lunedì 10 febbraio, la cerimonia nella ricorrenza del giorno dedicato alla memoria delle vittime delle foibe 

L’impegno a non dimenticare e a comprendere per non ripetere gli errori del passato è il messaggio lanciato con forza questa mattina nel corso della cerimonia di deposizione della corona in memoria delle vittime delle “Foibe” alla presenza dei rappresentanti delle Autorità cittadine, delle Forze dell'Ordine e delle Associazioni.

venerdì 7 febbraio 2025

Scavi di Piazza Pontida e Piazza Verdi. I risultati ad oggi

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L'area degli scavi si presenta così oggi, 7 febbraio. La parte sottoposta ad una analisi approfondita nella seconda campagna è stata riempita e, quindi, livellata con un abbondante strato di pietrisco (in alto leggermente a destra nella foto), altre parti sensibili sono state in altro modo protette.


In data odierna il Comune di Fidenza ha riassunto in un comunicato stampa i risultati della seconda fase di ricerca archeologica nell'area adiacente il palazzo degli Ex Licei di Fidenza. Comunicato che ben evidenzia le sinergie tra amministrazione comunale,  soprintendenza e impresa incaricata. 
In attesa della pubblicazione della relazione finale, possiamo già renderci conto della validità dell'iniziativa intrapresa meno di tre anni fa di esaminare l'area che, come ben sapevamo, era ancora un libro chiuso della nostra storia. 

giovedì 6 febbraio 2025

Apertura straordinaria del museo dei fossili di Fidenza

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 Apertura straordinaria del
Museo dei fossili di Fidenza

Domenica 9 febbraio
dalle 16.00 alle 18.00
Via Berenini 136 - Fidenza
Palazzo delle Orsoline

Ingresso gratuito

martedì 4 febbraio 2025

Fidenza celebra il 10 febbraio «Giorno del ricordo»

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"Celebrare il Giorno del Ricordo significa rivivere una grande tragedia italiana, vissuta allo snodo del passaggio tra la II guerra mondiale e l’inizio della guerra fredda. Un capitolo buio della storia nazionale e internazionale che causò lutti, sofferenza e spargimento di sangue innocente"
Sergio Mattarella



Fidenza celebra il 10 febbraio «Giorno del ricordo», istituito "al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani, e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".

Questi i momenti di questa celebrazione:

Lunedì 10 febbraio 2025, ore 10:00 
Via Martiri delle Foibe
Deposizione della corona in memoria 
delle vittime delle “Foibe” 
a cura delle Autorità cittadine e delle Associazioni

lunedì 3 febbraio 2025

Prove di primavera nel viale di gelsi

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Oggi pomeriggio, complice l'uscita del sole dalle nuvole, molti fidentini si sono ritrovati a camminare nel Viale Cabriolo. E' bello constatare che i nostri cittadini tengano alla propria forma fisica e alla propria salute, vivere all'aria aperta, chiacchierare in tranquillità. 

venerdì 31 gennaio 2025

Il Premio "Onore al Merito delle Donne 2025"

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🥀 8 MARZO 2025 🥀

BANDO ONORE AL MERITO DELLE DONNE


La Giunta comunale ha confermato la IX edizione del Premio “ONORE AL MERITO DELLE DONNE”, finalizzato a riconoscere e celebrare l’attività e il ruolo delle donne negli ambiti: sociale, lavorativo/professionale e culturale/sportivo.

Alessandro Stefanini lascia il Consiglio Comunale

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Il sindaco Davide Malvisi:
Lo ringrazio per il servizio reso alla comunità. Il suo è stato un contributo fondamentale”


ALESSANDRO STEFANINI LASCIA IL CONSIGLIO COMUNALE 
PER IMPEGNI DI LAVORO

 "Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto con il loro voto alle elezioni, ma purtroppo, a causa di novità che hanno mutato significativamente i miei impegni di lavoro, mi vedo costretto a non dar seguito al mandato amministrativo che mi è stato dato dagli elettori”.

mercoledì 29 gennaio 2025

Stasera ero in centro e...

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 Edicole fidentine

Stasera ero in centro e mi serviva la Gazzetta di Parma, con mio grande stupore mi sono accorta che non ci sono più edicole. Dopo la chiusura dell'edicola Babilonia per acquistare una copia sono dovuta andare in periferia. Non rimane che un'iconico gazebo in piazza con la scritta 'Gazzetta di Parma' che tristemente ci ricorda il nostro quotidiano locale. 

 Roberta         





lunedì 27 gennaio 2025

Il Carnevale smascherato 2. Effemeridi borghigiane di Fausto Negri

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Il Carnevale smascherato 2

(Articolo precedente)

A Borgo San Donnino

Nel Duomo della nostra città, nella torre di destra, sopra la misura del Trabucco, una formella rappresenta “il volo di Alessandro Magno” i quale, per poter vedere tutto il suo grande regno, viene portato in alto sul suo trono da due grifoni che cercano di prendere due pezzi di carne posti su lunghe lance (forse un rimando simbolico all’Ascensione di Cristo al cielo)

I Borghigiani però, secondo una antica tradizione, hanno sempre interpretato questo bassoriliveo come “la Berta che fila”. I rigonfiamenti sulle cime delle aste venivano infatti interpretati come gomitoli di lana che venivano filati dalla madre dell’imperatore Corrado che si chiamava Berta.

Ebbene, come il Pincolini racconta, attorno a questo bassorilievo “facevasi, nella vigilia del Santo Protettore Donnino, pazze danze, schiamazzi, smorfie e grottesche forme di baldoria”.

Nostra Aetate: Una Svolta Epocale, Ma Quanto Abbiamo Realmente Imparato?

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La dichiarazione Nostra aetate (letteralmente, "Nel nostro tempo") è uno dei documenti del Concilio Ecumenico Vaticano II. La dichiarazione riprende il tema dei rapporti tra la Chiesa cattolica e le religioni non-cristiane.
La prima bozza, denominata Decretum de Judaeis (letteralmente, "Decreto sugli Ebrei") fu completata nel novembre 1961 da Giovanni XXIII e il testo definitivo fu pubblicato il 28 ottobre 1965, durante il pontificato di Paolo VI.
Il documento è composto da cinque punti:
  • un'introduzione;
  • il riconoscimento del senso religioso nella vita di ciascun uomo;
  • la stima riservata alle genti dell'islam;
  • il vincolo che lega il Cristianesimo all'ebraismo;
  • il principio della fratellanza universale e dell'amore.


Al crocevia fra tre province (Parma, Piacenza e Cremona), e due regioni (Emilia Romagna e Lombardia) c’è un luogo dove, da qualche anno, ha messo le radici la spiritualità benedettina. Il luogo è Vidalenzo, frazione del Comune parmense di Polesine Zibello: un gruppo di case cresciute all’ombra del campanile, come accade per tanti villaggi della nostra vasta e fertile  pianura, abitate da gente laboriosa e tenace. La chiesetta di Santa Franca, posta ai piedi dell’argine maestro (sussidiaria della parrocchiale) è stata fondata nel XIII secolo dai monaci Cistercensi della non lontana Abbazia di Chiaravalle della Colomba. Ora, da qualche anno, a Vidalenzo sono arrivati i monaci benedettini, con una piccola ma vivace comunità denominata “Custodi del Divino Amore”, che nelle terre del fiume hanno saputo creare, in poco tempo, una vera e propria oasi di silenzio, spiritualità e preghiera che guarda anche ai centri vicini, senza distinzioni di province o regioni. (PaoloPanni)


Questo intervento per la giornata della memoria è dei monaci di Vidalenzo.

domenica 26 gennaio 2025

“La donazione di Rino Sgavetta al Comune di Castelvetro Piacentino”.

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Chiedo ospitalità ad Ambrogio, nel suo Blog, per un mio articolo sul pittore Sgavetta apparso su “Strenna piacentina 2024” del dicembre scorso.
La “Strenna piacentina” è una rivista d’arte, curata e diretta dal Cav. Prof. Alessandro Malinverni che presenta interventi che spaziano dall’arte antica a quella contemporanea - architettura, scultura, pittura, arti minori - argomenti di storia e temi che si legano a Piacenza e al suo territorio.
Nel Comitato per la Strenna figura la Dott.ssa Angela Leandri, di origine piacentina da parte di padre, la quale mi aveva proposto, ancora l’estate scorsa, di dare un mio contributo alla pubblicazione annuale suggerendomi uno scritto sulla donazione di Rino Sgavetta al Comune di Castelvetro Piacentino, suo paese natale, di cui aveva notizia. Ho accettato contenta di ricordare il pittore che ho conosciuto e apprezzato in vita.

sabato 25 gennaio 2025

giovedì 23 gennaio 2025

Il Carnevale smascherato 1

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Frate e monaca suonano e danzano – miniatura da libro d’ore, primo quarto del XIV secolo – Londra, British Library.


Nel mondo antico
Un antecedente del carnevale è stato rinvenuto nei Saturnalia romani (17-23 dicembre) feste dedicate al dio Saturno, che alternavano sacrifici beneauguranti a banchetti, giochi, libagioni e scambi di doni. Tali festeggiamenti, il più delle volte, sfociavano in eccessi, in cui era consentito persino lo scambio di ruoli indossando gli abiti altrui. A Natale, accanto alle “pie” pratiche, si organizzavano banchetti, si giocava a dadi (distrazione condannata dai predicatori). In Francia, poi, i chierici di Saint-Pierre de Lilla, eleggevano una sorta di “vescovo dei folli” e poi si concedevano abbondanti bevute. Il 1° gennaio ci si travestiva e si folleggiava. 

I costumi preferiti erano quelli della giovenca e del cervo. 
Per l’Epifania, almeno in Francia, era molto amata la “questua dell’aguilaneuf” (“Al vischio l’anno nuovo!): augurio che i bambini poveri ripetevano ai ricchi chiedendo l’elemosina). Ricordando la visita dei Magi al Bambino Gesù, si preparava una torta nella quale era inserita una fava: chi la trovava era il re della festa.
I Concili della Chiesa romana si diedero da fare per sopprimere i bagordi: quello di Auxerre (573-603) proibì di travestirsi da cervo e di fare regali ‘diabolici’ (sic!); quello di Roma del 743 biasimò le feste di Bacco del 25 dicembre (Brumalia), ancora di moda. Dopo varie condanne, anche le autorità ecclesiastiche presero ad accettare questo genere di festività, scorgendovi una valvola di sfogo all’esuberanza popolare.

lunedì 20 gennaio 2025

I "santi mercanti della neve"

2 commenti:

 Tra fede, cultura e tradizione sono arrivati i giorni dei "santi mercanti della neve". Un tempo le ricorrenze cadevano nei giorni più nevosi dell'anno...



Trascorse tre delle feste più tradizionali e popolari dell’inverno, quella di Sant’Ilario (13 gennaio), quella di San Mauro (15 gennaio) e quella di Sant’Antonio Abate (17 gennaio), mentre la terra “dorme” in attesa della nuova stagione agraria, ecco che entra nel vivo un tempo in cui, tra fede e cultura, si “cammina”  tra una delle leggende forse  più antiche e popolari delle terre di campagna, quella dei “Santi mercanti della neve”; definizione, questa, che deriva dal fatto che le ricorrenze cadrebbero nei giorni più nevosi dell’anno, ma anche in quelli che aprono le porte ad un primissimo e leggero spiraglio di primavera. Se è vero che la neve, da un po’ di anni a questa parte, almeno dalle nostre parti, è divenuta una rarità e stiamo assistendo al susseguirsi di inverni piuttosto miti, è altrettanto vero che storia e memoria, anche quando sconfinano nel mito o nella leggenda, sono un patrimonio da custodire e tramandare.

domenica 19 gennaio 2025

La città nascosta nel centro di Fidenza

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"L'archeologia urbana è complicata, non sempre si può scavare aree ampie, ma quando ci si riesce, come accade nell'area dell'ex convento di San Giovanni in piazza Svelata. Si passa dall'età moderna al medioevo, s'intuiscono chiese scomparse e sconosciute e si arriva agli strati romani, e forse anche all'orizzonte celtico."
Questa breve nota accompagna il filmato "La città nascosta sotto l'altra città, archeologia urbana nella pianura Padana: scavi a Fidenza" che ci aggiorna sulle "Scoperte archeologiche nel centro di Fidenza (Parma)".
Il filmato, che riprendiamo qui sotto, è visibile sul canale YouTube "ArchaeoReporter".

venerdì 17 gennaio 2025

"Darsètt da Žnär, Sant'Äntòni Äbè"

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Darsètt da Žnär, Sant'Äntòni Äbè
di Claretta Ferrarini

Incö, darsètt da Žnär, Sant'Äntòni Äbè, 'n'ura sunè.
La Sägra 'd Sant'Äntòni del gugnén, l'era 'na festa gròssa äbòtta a Bùrägh
Da San Lažar, infìna a la Cieša del Stirón (più tardi di San Faustino, ora Chiesa di un'altra Confessione), gh'era la sfiläda di cävâj e di caretêr, c'la partiva da Codür pr ändèr a fèr bèndîr èl sò bestji.

giovedì 16 gennaio 2025

Quando don Felice andava a canestro nel "Palazzetto" Don Bosco di Fidenza

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Prima di passare la parola a Paolo Gandolfi, Germano Nencini, Silvano Minotti e Angelo Stecconi, per un "amarcord" rendiamo omaggio a quest'altro "veterano" del Palazzetto "Don Bosco" di via Berzieri, l'allora trent'enne Don Felice Castellani.
Fin dall'inizio a lui era stata affidata dal Vescovo Mario Zanchin la cura della importante struttura e l'assistenza spirituale dei frequentatori, atleti o non atleti. E furono anni "felici". 
Come Felice sia arrivato a canestro non lo sappiamo, ma il canestro era, senz'ombra di dubbio, da tre punti. 
L'immagine che ho scelto per questa introduzione risale al dicembre 1965  e val più di una foto, l'indimenticato Don Lino Cassi ne è l'autore. 
(Ambrogio Ponzi)

mercoledì 15 gennaio 2025

Giorno della Memoria 2025 - FIDENZA È MEMORIA

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Giorno della Memoria 2025 a Fidenza.
La giornata è stata istituita in ricordo delle vittime dell’Olocausto, per commemorare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico, nonché dei deportati militari e politici italiani nei campi di sterminio nazisti.
Il Giorno della Memoria 2025 sarà celebrato con eventi, testimonianze e momenti di riflessione a dimostrazione di una persistente coscienza, da parte della città,  della necessità storica e culturale di trasmettere la memoria dei fatti che hanno segnato il Novecento e tutta la storia dell’umanità.  
   Il palinsesto degli eventi organizzati in occasione del 27 gennaio è ricco, diffuso ed aperto a tutte le cittadine e a tutti i cittadini.  
Si tratta di 10 iniziative di diverso tipo: presentazione di libri, mostre, cortei, concerti, proiezioni e visite guidate.                                   MP


GIORNO DELLA MEMORIA 2025
lunedì 27 gennaio
FIDENZA È MEMORIA
"Occorre la spina acuta della memoria perchè torni viva la rosa"

martedì 14 gennaio 2025

Tempi di scelta - Storie di quattro luoghi

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Ci troviamo di fronte ad una mostra importante che ci riporta ad un tragico momento del passato. Quattro eventi, altrettanti momenti di un complesso scenario di guerra che ha investito la nostra regione nell’estate-autunno di quel 1944, quando l’Appennino tosco emiliano era la linea di un fronte di guerra in cui tutte le regole, dettate dalla personale e collettiva umanità, non avevano più alcun valore etico.

lunedì 6 gennaio 2025

I tre Cercatori con buona scorta di cammelli

1 commento:

 I re magi: chi erano davvero? - Foto di OpenClipart-Vectors da Pixabay

"I magi questi (s)conosciuti. Si potrebbe titolare così l'atteggiamento generale nei confronti dei "misteriosi" personaggi che il 6 gennaio portano i doni a  Gesù Bambino, la cui carta di identità "ufficiale" (contenuta nel Vangelo di Matteo) è stata arricchita nel corso dei secoli da una lunga, fantasiosa e multiforme tradizione. Dunque conosciuti, anzi conosciutissimi, perché in ogni presepe che si rispetti non mancano mai, ma al contempo anche sconosciuti, perché nell'immaginario collettivo i confini tra realtà e invenzione sono spesso molto labili." 

Inizia così l'articolo che il quotidiano l'Avvenire dedica alla straordinario, remoto, evento che ricordiamo oggi 6 gennaio, giorno dell'Epifania del Signore.

La Cultura stenta di fronte a questa manifestazione che Matteo riprende nel Vangelo come compimento di una lontana promessa. 

martedì 31 dicembre 2024

... per il nuovo anno

2 commenti:
Concludiamo quest'anno con questa preghiera/poesia che Mirella Capretti propone con queste poche parole:
"Bellissima preghiera per il nuovo anno scritta da un contadino sudamericano".

Signore,
alla fine di questo anno voglio ringraziarti
per tutto quello che ho ricevuto da te,
grazie per la vita e l’amore,
per i fiori, l’aria e il sole,
per l’allegria e il dolore,
per quello che è stato possibile
e per quello che non ha potuto esserlo.

Il presepe della cattedrale di Fidenza: arte e fede

1 commento:

E’ una vera e propria opera d’arte, realizzata con passione e talento, il presepio della cattedrale di Fidenza. Presepio che rappresenta ormai, nello splendido duomo borghigiano, una autentica tradizione. A realizzarlo sono stati Marco Reggiani, Andrea Giavarini e Luigino Aimi.

Il Consiglio Comunale approva il primo bilancio del mandato del Sindaco Davide Malvisi

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Nel pomeriggio di lunedì, 30 dicembre, il Consiglio Comunale ha dato il via libera ai documenti previsionali e di programmazione, il Dup 2025-'27, presentati dal sindaco Davide Malvisi. Alla fine il documento è stato infatti approvato dalla maggioranza consiliare. Al voto, Daniele Aiello, gruppo consiliare Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, si è dichiarato contrario mentre Luca Pollastri e Bernardi Nicholas Jeffrey "Rete Civica Pollastri Sindaco" si sono astenuti motivando così la loro astensione:

«Intendiamo restare a guardare, in attesa di un cambio di rotta».

giovedì 26 dicembre 2024

San Francesco Apostolo nel Giudizio Finale della cattedrale di Fidenza

1 commento:
Al visitatore che ha appena ammirato il complesso decorativo della facciata della cattedrale di Fidenza con le sue sculture le pitture murali dell'abside danno un'impressione modesta ma in realtà possono poi costituire una chiave di lettura per comprendere l'ambiente storico e religioso della seconda metà del XIII secolo della città di Fidenza che allora si chiamava Borgo san Donnino.
L'affresco rappresenta il Giudizio Finale con al centro il Cristo pantocratore con le braccia aperte e i quattro simboli degli evangelisti tutt'intorno. ai lati un volo di angeli suonanti le tube. Più in basso troviamo i dannati che risorgono dalle tombe e, alla sinistra di chi guarda, i beati con le mani giunte in preghiera. Sempre a sinistra si vede un santo chiaramente identificabile in San Francesco. Dalla parte opposta una figura molto danneggiata, che tiene in mano un pastorale, l'immagine è riconducibile alla raffigurazione di un Vescovo o, più probabilmente, del primo Papa, l’Apostolo Pietro.

mercoledì 25 dicembre 2024

A mumenti 's cätùm parênt

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Il filmato propone in altra forma contenuti ed immagini della pubblicazione diffusa dal Comune di Fidenza a conclusione del progetto regionale 2024 di tutela del patrimonio linguistico dialettale.
La diffusione della pubblicazione, gratuita, è curata dall'Ufficio Cultura e Turismo del Comune di Fidenza.

La pubblicazione raccoglie il mio lavoro che si è avvalso delle competenze linguistico-dialettali di Claretta Ferrarini e del lavoro in precedenza sviluppato da cultori locali. La ricerca delle espressioni dialettali, lemmi, è basata sostanzialmente sul Dizionario Etimologico Borghigiano DEB di Claretta, senza riprenderne tuttavia gli aspetti etimologici.

lunedì 23 dicembre 2024

Per il Santo Natale ormai vicino... con stupore e meraviglia

1 commento:


Per il Santo Natale ormai vicino, volevo giungere con un messaggio di speranza, in un mondo turbato dal caos più totale.
Mi sono fermata sulla foto di codesto volto di Madonna dal disegno composto da linee, per me, di una dolcezza infinita.
È un particolare dell'affresco di Madonna con Bimbo e Santi rimasto celato per mezzo millennio nella cripta del Duomo di Parma.

sabato 21 dicembre 2024

Museo dei fossili - le "Cascatelle" dello Stirone rivisitate

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L’apertura straordinaria «Natale al Museo» fissata per domani, domenica 22 dicembre, dalle 16 alle 18 sarà l'occasione per "rivisitare" uno dei tratti più tribolati del nostro torrente situato poco a valle della frazione salsese di San Nicomede dove il torrente, impoverito dalla intensa attività di estrazione di ghiaia, ha dovuto ricrearsi un letto scavando tra le rocce e creando provvisorie pittoresche "cascatelle" oggi completamente azzerate dall'erosione delle rocce stesse.

LUMINA IN TENEBRIS, i cori nell'attesa della Luce del Natale

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mercoledì 18 dicembre 2024

Fidenza. Ritrovamenti nel cantiere archeologico di Piazza Pontida!

3 commenti:

Grazie alle fotografie, scattate oggi dagli amici Mirella Capretti e Vittorio Sozzi, apprendiamo che nel quartiere archeologico dell'ex convento dei Santi Giovanni, tra le piazze Pontida e Verdi di Fidenza, sono state rinvenute tombe antiche con i relativi "ospiti". 
I lavori e gli accertamenti sono tuttora in corso. 


 

martedì 17 dicembre 2024

La Banda “Città di Fidenza” al Teatro Magnani

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SULLE NOTE DEL NATALE

Venerdì 20 dicembre 2024
Ore 21.00
Teatro Magnani, Fidenza

lL compagnia Artemis Danza porta in scena "Private Callas"

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Artemis Danza in Private Callas
Giovedì 19 dicembre, ore 21
Teatro Magnani

Il secondo appuntamento della stagione 24 25 del Magnani di Fidenza, a cura di ATER Fondazione, è all’insegna della danza: la compagnia Artemis Danza porta in scena Private Callas.

lunedì 16 dicembre 2024

I Volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Fidenza, un sicuro presidio a supporto della comunità

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Si è tenuta oggi, 16 dicembre, nella sala del Consiglio Comunale, la tradizionale conferenza stampa in cui è stato presentato il bilancio delle attività svolte dal nucleo dei carabinieri volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Fidenza nel corso del 2024.

sabato 14 dicembre 2024

Memoria del caduto Renato Guatelli (Buff), Medaglia d'Oro al Valore Militare

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Appena superata la chiesa di Coduro andando verso Parma troviamo il cippo dedicato alla memoria del partigiano Renato Guatelli (Buff) nel luogo dove veniva colpito a morte 80 anni fa.
La cerimonia a ricordo avverrà martedì prossimo, 17 dicembre, alle ore 10.00, presso il cippo stesso. 

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martedì 10 dicembre 2024

Il dialetto e i suoi riferimenti nel contado: la campagna, il torrente, la gente ....

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Questo progetto ha come finalità quella di sostenere il dialetto non solo come una connotazione coloristica regionale, ma come sguardo sul mondo, modo di pensare, di ragionare, di prendere decisioni.
Il dialetto per arricchire il nostro modo di esprimerci e di guardare le cose. Una lingua materna che deve unirci e arricchirci, mai dividerci, perché 
A MUMENTI 'S CATUM PARENT.

venerdì 6 dicembre 2024

Accensione Albero di Natale e luminarie, sabato 7 in Piazza Garibaldi

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Sabato 7 dicembre, nel centro storico di Fidenza, l’arrivo di Santa Lucia con i doni, l’accensione delle luci e un mercatino di prodotti artigianali e curiosità:

ore 16.00
ZITTI, ZITTI, STATE BUONI,VIEN LA SANTA CON I DONI…
con la collaborazione di Associazione Asino che Vola 
e Studio Danza Fidenza

ore 17.00
LUMIÈRES ET DÉCORATIONS DE NOEL
Accensione Albero di Natale e luminarie
Concerto Corale UniTre Fidenza

La nuova illuminazione del Viale dei Gelsi

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L'accensione della nuova illuminazione del Viale dei Gelsi è avvenuta mercoledì 4 dicembre alla presenza delle autorità comunali e dei rappresentanti delle imprese coinvolte.
L'intervento, predisposto a seguito dell'ultimazione dei lavori di riasfaltatura, permette di affermare che oggi il viale è riconsegnato ufficialmente alle passeggiate di tutti i fidentini.

Natale a Fidenza, cinquantasei occasioni d'incontro

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Un calendario ricco di 56 occasioni di incontro e momenti di intrattenimento è quello preparato dal Comune di Fidenza per il mese di dicembre 2024 e presentato giovedì pomeriggio in conferenza stampa dal Sindaco Davide Malvisi e dal Vicesindaco Maria Pia Bariggi, presenti gli assessori Marco Tedeschi e Elisa Illica Magrini.

lunedì 2 dicembre 2024

A FIDENZA NATALE E FESTIVITÀ 2024 - 2025

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A FIDENZA NATALE E FESTIVITÀ 2024 - 2025

Al teatro G. Magnani di Fidenza venerdì 6 dicembre Silvio Orlando è il protagonista di Ciarlatani

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La stagione del Teatro Magnani di Fidenza - a cura di ATER Fondazione - prende il via con un volto molto amato dal pubblico: Silvio Orlando è il protagonista di Ciarlatani. Lo spettacolo è tratto dalla commedia Los Farsantes del madrileno Pablo Remón, pluripremiato scrittore di teatro e cinema spagnolo che ne firma la regia.
In scena quattro attori viaggiano attraverso decine di personaggi: storie, sogni e delusioni si intrecciano in un contesto narrativo romanzesco per sfociare in una comicissima satira sul mondo dello spettacolo che è anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sulla difficoltà ad incarnare certi ruoli imposti dalla società.