Un bel tacer non fu mai scritto, Barilla, prima, durante e dopo la subdola domandina sui protagonisti degli spot della tua azienda. Comunque, ognuno è padrone di riempire gli spazi pubblicitari, in TV, pagati profumatamente, con gli oggetti ed i soggetti che più gli aggradano. Non mi sono piaciute le scuse di Barilla, non richieste e non necessarie. Vuoi vedere che poco ci manca e saranno gli etero e non gli omo, ad essere discriminati, in quanto tali? Mi aspetto una colazione, a base ci biscottini o fette biscottate, tra pedofili e bimbi abusati o tra un gruppo di trans e di drag-queens.
Biffino, l'ultima frase te la potevi risparmiare. Per il tratto precedente, invece, io non userei la frase "poco ci manca" in quanto, da tempo, gli "etero" vengono discriminati dagli "omo". Per ora, soltanto da loro.
Clary, io non sono per i matrimoni gay, ma li chiamerei piuttosto unioni, civili o d incivili che siano. Per me un matrimonio è quello che si celebra fra una coppia, di cui uno è maschio, l'altra una femmina, entrambi etero; e non mi vanno nemmeno le adozioni tra gay. Che poi i matrimoni tradizionali falliscano e che ci siano dei figli con uno od entrambi i genitori assolutamnte fuori parte, non lo trovo un elemento tale da giustificare una cosiddetta famiklia di omo che adotti e cresca un bambino. Questo per me e nell'a.D. 2013; poi, si vedrà. E dico ciò non perché i gay mi diano fastidio o li disprezzi, ma ogni umanismo ha il suo limitismo, diceva Totò. La storia dei geni in letteratura, nell'arte e nelle scienze è strapiena di omosessuali, la tedenza sessuale non limita e non aumenta cultura ed intelletto. E ci sono fior di etero assolutamente idioti ed ignoranti. Come finale, pensa che a Venezia e a Bologna, un consigliere ed un assessore, tanto per farsi notare, hanno proposto che nei moduli di iscrizione alle varie scuole degli alunni, non si scriva più "madre" e "padre", ma "genitore 1- genitore 2". E non più, sui varii documenti la scritta Maschio- Femmina, ma Cittadino, di genere ambivalente. Ma fai, tu omo, il Gay pride? E allora, se ne sei orgoglioso, perché vuoi discriminarti, nascondendoti dietro denominazioni che cancellano la tua sacrosanta unicità di tendenza? L'ultima rase, Clary, era iperboica, tanto per far capire alla gente cjheoggi, tutto vine giustificato, nella vita privata come in quella pubblica; se non sbaglio, ci sono Paesi, in Europa, credo l'Olanda, che vogliono derubricare la pedofilia come reato; altri, come quelli islamici, permettono che ci siano bimbe di 7-8 anni che sposano maschioni di 40 o 50, che le uccidono, durante la prima notte di nozze, per evidenti motivi che puoi ben capire, procurando loro ferite, traumi, lesioni ed emorragie mortali; è capitato poco tempo fa, nello Yemen.
Un bel tacer non fu mai scritto, Barilla, prima, durante e dopo la subdola domandina sui protagonisti degli spot della tua azienda. Comunque, ognuno è padrone di riempire gli spazi pubblicitari, in TV, pagati profumatamente, con gli oggetti ed i soggetti che più gli aggradano. Non mi sono piaciute le scuse di Barilla, non richieste e non necessarie. Vuoi vedere che poco ci manca e saranno gli etero e non gli omo, ad essere discriminati, in quanto tali? Mi aspetto una colazione, a base ci biscottini o fette biscottate, tra pedofili e bimbi abusati o tra un gruppo di trans e di drag-queens.
RispondiEliminaBiffino, l'ultima frase te la potevi risparmiare. Per il tratto precedente, invece, io non userei la frase "poco ci manca" in quanto, da tempo, gli "etero" vengono discriminati dagli "omo". Per ora, soltanto da loro.
RispondiEliminaClary, io non sono per i matrimoni gay, ma li chiamerei piuttosto unioni, civili o d incivili che siano. Per me un matrimonio è quello che si celebra fra una coppia, di cui uno è maschio, l'altra una femmina, entrambi etero; e non mi vanno nemmeno le adozioni tra gay. Che poi i matrimoni tradizionali falliscano e che ci siano dei figli con uno od entrambi i genitori assolutamnte fuori parte, non lo trovo un elemento tale da giustificare una cosiddetta famiklia di omo che adotti e cresca un bambino. Questo per me e nell'a.D. 2013; poi, si vedrà. E dico ciò non perché i gay mi diano fastidio o li disprezzi, ma ogni umanismo ha il suo limitismo, diceva Totò. La storia dei geni in letteratura, nell'arte e nelle scienze è strapiena di omosessuali, la tedenza sessuale non limita e non aumenta cultura ed intelletto. E ci sono fior di etero assolutamente idioti ed ignoranti. Come finale, pensa che a Venezia e a Bologna, un consigliere ed un assessore, tanto per farsi notare, hanno proposto che nei moduli di iscrizione alle varie scuole degli alunni, non si scriva più "madre" e "padre", ma "genitore 1- genitore 2". E non più, sui varii documenti la scritta Maschio- Femmina, ma Cittadino, di genere ambivalente. Ma fai, tu omo, il Gay pride? E allora, se ne sei orgoglioso, perché vuoi discriminarti, nascondendoti dietro denominazioni che cancellano la tua sacrosanta unicità di tendenza? L'ultima rase, Clary, era iperboica, tanto per far capire alla gente cjheoggi, tutto vine giustificato, nella vita privata come in quella pubblica; se non sbaglio, ci sono Paesi, in Europa, credo l'Olanda, che vogliono derubricare la pedofilia come reato; altri, come quelli islamici, permettono che ci siano bimbe di 7-8 anni che sposano maschioni di 40 o 50, che le uccidono, durante la prima notte di nozze, per evidenti motivi che puoi ben capire, procurando loro ferite, traumi, lesioni ed emorragie mortali; è capitato poco tempo fa, nello Yemen.
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