La costruzione fu ultimata all'inizio del novecento completa di mura perimetrali e di una porta d'ingresso monumentale. Quest'ultima, distrutta dai bombardamenti, fu stata ricostruita nel dopoguerra per essere poi definitivamente sacrificata per la realizzazione del progetto di "riqualificazione" di Piazza Grandi.
Attualmente la struttura ospita una palestra, un attivissimo circolo ricreativo per anziani ed una sala conferenze. L'area dietro all'edificio è nominalmente adibita a parco pubblico, ma in realtà è un'area in stato di visibile abbandono e degrado.
In questi cent'anni ha assistito da un punto di osservazione privilegiato le trasformazioni della parte ovest del centro cittadino: vicende urbanistiche ma anche devastazioni belliche.
Attualmente la struttura ospita una palestra, un attivissimo circolo ricreativo per anziani ed una sala conferenze. L'area dietro all'edificio è nominalmente adibita a parco pubblico, ma in realtà è un'area in stato di visibile abbandono e degrado.
In questi cent'anni ha assistito da un punto di osservazione privilegiato le trasformazioni della parte ovest del centro cittadino: vicende urbanistiche ma anche devastazioni belliche.
Agli inizi si affacciava su di un vasto prato che talvolta si presentava come una distesa di lenzuola lavate nell'antistante pubblico lavatoio. |
Diciamoci la verità: era e rimane una gran bella costruzione.La bügäda dästeša intèl prè, non la deturpava affatto.
RispondiEliminaClaly, proponiamo che alcuni ambienti dell'ex-Macello vengano, ancora, adibiti a lavare i panni sporchi del Comune e dei suoi varii amministratori; così potremo nuovamente ammirare distese di lenzuola e mutande, al sole di Borgo, ed ognuno potrebbe inventare delle riffe e fare delle scommesse sulle persone cui appartengono.
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