La seconda conferenza del ciclo “I Giovedì dell'archeologia”, che si è tenuta giovedì 21 Febbraio, aveva come tema "I prodigi dell'ambra: fra mito e realtà".
Introdotta dalla Prof.ssa Maria Pia Bariggi, assessore alla Cultura del Comune di Fidenza, la conferenza è stata condotta dalla Dott.ssa Manuela Catarsi.
Contrada San Bernardo, sul lato sinistro della strada vediamo quel che rimane del convento delle monache cistercensi
Contrada San Bernardo, Via Fra' Gherardo e Vicolo Arnaldo da Brescia
Inserita tra i "terragli a ponente" la contrada San Bernardo conduce dalla chiesa di San Pietro alla piazza del Duomo entrandovi, all'altezza di Palazzo Arzaghi, nel punto che permette di cogliere meglio l'insieme della facciata della cattedrale. Deve il suo nome al convento San Bernardo ma dell'antica costruzione rimane solo un frammento. Oggi la strada è dedicata a Gherardo da Borgo San Donnino, cui fu comminata l'accusa di eresia ed i suoi libri vennero bruciati. Questa via, in precedenza, era localizzata in luogo diverso, precisamente dove oggi abbiamo Vicolo Bormioli. La toponomastica del quartiere ha avuto altre rettifiche nel dopoguerra.
Il panorama politico fidentino oggi è un po' quello dello stagno in attesa del Re Travicello, ancorché le opinioni raccolte sotto l'obelisco dipingano altri distopici scenari.
Svolta Civica è per ora l'ultima formazione politica, in ordine di tempo, ad aderire alla proposta elettorale di Scarabelli che, sulla carta, può contare su un 40% di elettorato e guardare a percentuali maggiori, ma, ribadiamo, "sulla carta".
Sempre nell'area di centrodestra la candidatura Aiello ha un bacino elettorale di partenza più modesto ma non è escluso possa giocare il ruolo dell'ago della bilancia a tre piatti.
Poco distante da Cabriolo, alla base dei rilievi incisi dal Rio Siccomonte troviamo la località Case Nuove dove, in un’area del pianoro compreso tra il rio stesso e la strada di Monfestone per un’estens ione di quasi 11 ettari, scavi archeologici hanno messo in luce strutture abitative, costituite da capanne a pianta rettangolare, edifici legati alla lavorazione del metallo con abbondanti scorie di fusione e numerosi lingotti di metallo e numerose buche di scarico di materiale ceramico d’importazione come ceramica e anfore greche.
Ha fatto fatica sabato 16 febbraio la Sala C del Convento dei Gesuiti ad ospitare tutto il pubblico nel secondo dei tre incontri programmati dall'Università delle Tre Età per festeggiare i suoi trent'anni di militanza al servizio della cultura cittadina.
Appuntamento alle 20.30 di giovedì 14 febbraio al Teatro Magnani
Dopo il grandissimo successo dell'incontro con Matteo Lancini torna l'appuntamento con “Stacci Dentro! - Genitori e figli nel cammino dell’adolescenza”, la rassegna promossa dal Comune di Fidenza, attraverso la collaborazione con ASP - Distretto di Fidenza, AGe Associazione Italiana Genitori Onlus - sezione di Fidenza e Associazione Famiglie per l'Accoglienza, e rivolta alle famiglie.
La Festa delle Donne si avvicina e anche quest'anno l'amministrazione comunale ha scelto di investire in una cerimonia che sia prima di tutto espressione di contenuti piuttosto che mero evento di facciata.
Per questo motivo la Giunta comunale, per il terzo anno consecutivo, ha istituito il Premio “Onore al merito delle donne”, finalizzato a celebrare l'attività e il ruolo delle donne negli ambiti sociale, lavorativo/professionale e culturale/sportivo.
In mattinata il Comm. Gino Narseti ha deposto, insieme ad alcuni membri dell'associazione Reduci, un mazzo di fiori all'inizio della via cittadina dedicata ai Martiri delle Foibe.
Il “Giorno del Ricordo”, istituito nel 2004 al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, è stato celebrato sabato 9 febbraio nel Ridotto del Teatro Magnani.
Il 9 febbraio alle ore 16 una folta schiera di iscritti e appassionati alla storia della propria città era radunata davanti alla Chiesa Santuario della “Gran Madre di Dio”, in attesa che iniziasse il pomeriggio culturale alla scoperta di un angolo di Fidenza che con il governo dei Farnese conobbe il suo sviluppo a partire dalla fine del XVI secolo.
All'interno della chiesa, introdotto dalle parole della Professoressa Maria Pia Bariggi, il Professor Mino Ponzi ha presentato l'origine del tempio ad opera dei Gesuiti, sorto per un insieme di fattori storici e religiosi nella parte più orientale di Borgo, periferico rispetto a quei punti che fino a quel momento erano stati al centro della vita cittadina: il Palazzo del Comune con i limitrofi conventi dei vari ordini e la Cattedrale di San Donnino.
Noi lo chiamavamo alla francese, Festivàl, quando ancora non c'era la televisione nelle case e ne ascoltavamo le canzoni alla radio, che diventavano la colonna sonora dei giri in giostra per la fiera.
Poi venne la TV e davanti alla vetrina dei primi rivenditori di televisori ci godevamo lo spettacolo.
La Direzione Didattica ha ricevuto in questi giorni la gradita visita del Presidente dell'A.Ge. (Associazione Italiana Genitori) Emilia Romagna, dottor Gabriele Rossi, e della Presidente della sezione locale, dott.ssa Lucia Araldi, delegati dalla sede nazionale a consegnare attestati e riconoscimenti della Regione Sicilia e della Città Metropolitana di Palermo.
Domenica 3 febbraio, alle ore 11, in Cattedrale a Fidenza si è celebrata la santa messa a suffragio del dott. Giovanni Bonvini, Presidente dell’ Associazione Genitori locale.
L'archeologia trova spazio nel panorama culturale fidentino, abbiamo dato notizia dell'iniziativa "I Giovedì dell'Archeologia" programmata dal Servizio Cultura del Comune che prelude alla valorizzazione dei reperti archeologici rinvenuti in varie campagne di scavo nel nostro territorio.
Ora diamo il dovuto rilievo al bel progetto che hanno svolto le classi 2^ A e B del Liceo Scientifico Scienze Applicate "A. Berenini" “MultiARCH.”: l’Archeologia e i multimedia a Veleia". Quattro gli appuntamenti, molto stimolanti per gli studenti e le docenti di Arte e Lettere Nicoletta Fanzini, Elisabetta Papa, Beatrice Rebecchi, Luciana Teroni, cui dobbiamo il puntuale e dettagliato resoconto dell'attività svolta.
Sofia, Giancarlo, Andrea ed Arianna sono i ragazzi della classe 3^A della scuola media P. Zani che hanno partecipato, accompagnati dall'insegnante Porf.ssa Mara Dallospedale, alla celebrazione del 26 gennaio presso il Ridotto del Teatro Magnani. Ora ci restituiscono le loro impressioni.
'Dietro il filo spinato'
Deportazione, Shoah, Memoria
Secondo me è molto importante ricordare quanto accaduto circa 80 anni fa, celebrando IL GIORNO DELLA MEMORIA. In realtà bisognerebbe pensarci ogni giorno, per evitare che accada di nuovo.
L'Archeologia non è scienza di civiltà sepolte, ma analisi di continuità, dialogo con le generazioni, sguardo curioso non solo della materialità degli oggetti, ma della loro storia.
Il progetto intende valorizzare le emergenze del passato di Fidenza nel loro potere evocativo conservandone ed esplicitandone la funzione originaria e contemporaneamente assumendosene, in questo caso, il ritorno nel territorio di origine, non sia silente. (Maria Pia Bariggi)
Questo video ci permette una visione insolita del nostro territorio tra collina e pianura, coi suoi canali ed il suo torrente che giunto alla "bassa" indugia in una successione di anse quasi non volesse scorrere oltre.
Queste ed altre emozioni ci regala Massimo Dioni che, con i piedi per terra e l'occhio fotografico in volo, ha realizzato questo servizio.
Ma non è tutto, muovendosi tra le vie, nei giardini, nelle periferie, anche Fidenza ha avuto la sua dose di attenzione. Il risultato lo possiamo apprezzare nel secondo servizio che propongo.
Video realizzato in occasione della mostra fotografica di Fidenza "Mappe di Comunità" del dicembre 2018