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venerdì 24 maggio 2019

SFIDABILI 2019 – Lo sport a misura di tutti

L’Associazione “Terzo Tempo”, organizzatrice dell'annuale evento "Sfidabili" è un’associazione fidentina senza scopo di lucro che si propone quale scopo la tutela ed il sostegno morale, materiale ed economico di Lorenzo Fallini e della sua famiglia mediante lo svolgimento di attività prestata in modo personale, spontaneo e gratuito dei propri soci.
Ne possiamo sapere di più leggendo più avanti in questa pagina l'intervista che Daria Fratta, moglie di Lorenzo Fallini, mi ha girato e il discorso introduttivo all'edizione 2019 di Sfidabili di Mirko Loreni il Presidente di Terzo Tempo.
A.P.



L'edizione 2019 di Sfidabili 

Il tempo purtroppo non è stato dalla nostra parte, ma nonostante la pioggia Sfidabili c’è stato ed nel giro di poche ore si è riempito di bambini e adulti. Come sempre l’ Apertura di sfidabili è toccata alla banda di FIDENZA che ha sfilato nel palazzetto e ha dato il via a tutte le nostre sfide. 

Dopo il discorso del presidente Mirko LORENI e l'intervento del Sindaco Andrea Massari abbiamo iniziato le “danze” e con l'Associazione In.da.co di Ferrara abbiamo tutti ballato insieme tra le carrozzine è stato davvero emozionante.
Dopo la danza in carrozzina dalle 16 alle 18 ci sono state le varie sfide quelle di squadra come basket in carrozzina e sitting volley e poi quelle individuali come tiro a segno in carrozzina e lo slot per sfidare il nostro campione Lorenzo. 
La novità di quest’ anno è stato il sitting volley, per la prima volta a sfidabili è piaciuto talmente tanto a grandi e piccini. 
Altro momento importante e con tanto pubblico è stata la partita di basket in carrozzina tra polisportiva Gioco di Parma e Icaro basket di Brescia. Abbiamo concluso le sfide con un’  esibizione di Danceability di Parma e di FIDENZA diretti da Erica Brindisi , inoltre siamo riusciti a fare anche il nostro terzo tempo con buon cibo.insomma anche qs sesta edizione è andata molto bene nonostante la pioggia. 
Un grazie davvero di cuore a tutti come sempre a sfidabili si respira amicizia, rispetto, collaborazione e condivisione.
Daria Fratta

Le immagini di Sfidabili 2019

 


  



Intervista a Daria Fratta

Come nasce SFIDABILI?
Sfidabili nasce a sua volta da una “sfida” che è ben più di un gioco e che ha alle spalle l’ associazione “Terzo Tempo”, nata nel 2010.

Partiamo allora da “Terzo Tempo”; quando è partita questa associazione e cosa si propone?
L’associazione Terzo Tempo è nata nel 2010 dopo che Lorenzo, durante una partita di Rugby, si è gravemente infortunato rimanendo tetraplegico. L’ associazione si prefigge di sostenere Lorenzo permettendogli di vivere una vita “piena” e ricca di legami; di aiutarlo a realizzare alcuni dei suoi sogni nella ferma convinzione che “nulla è vietato a chi pensa in grande” ( questo è il motto dell’associazione) e, con la raccolta di fondi, si prodiga per far fronte alle necessità pratiche di una vita “impegnativa”.

Ma come associazione guardate anche alla città?
Sì, un altro importante obiettivo di “Terzo tempo” è infatti quello di contribuire ad aprire gli occhi alla città perché sempre più persone possano comprendere che la disabilità non è solo un limite e che, nonostante la disabilità, si possa vivere una vita piena senza dover per forza, rinunciare ai propri sogni.
L’associazione, inoltre, vuole anche supportare altre persone che vivono condizioni diverse di disabilità, essendo presente dove possibile e dove necessario.
Terzo tempo si fa anche conoscere dai bambini e dai ragazzi con testimonianze nelle scuole, per contribuire a far nascere in loro un germe di consapevolezza riguardo a questi temi.

Da dove arriva il nome “Terzo Tempo”?
L’idea e il nome nascono dal rugby. Il terzo tempo è il momento tipico del rugby in cui le squadre, che si sono sfidate in partita, s’incontrano amichevolmente per mangiare insieme.

Come associazione siete molto impegnati sul territorio, con tanti eventi, ma qual è il momento culminante dell’anno per l’associazione Terzo Tempo?
Il momento più importante per la nostra associazione è l’evento che abbiamo chiamato Sfidabili e che consiste in una giornata di attività e giochi in cui adulti, ragazzi e bambini con disabilità o senza disabilità si incontrano per giocare insieme, conoscersi e sperimentare ruoli diversi da quelli consueti. Con Sfidabili arrivano anche quest’anno tante novità nel segno delle sfide sportive, del divertimento e di un rapporto positivo, nuovo e costruttivo con la disabilità.

 Quando si svolgerà  Sfidabili?
L’evento si terrà il prossimo sabato 18 maggio al Palazzetto dello Sport di Fidenza dalle ore 14.30 con tanti giochi e tante sfide sportive.
Si rivolge a tutti… ragazzi, adulti, sportivi e chiunque desideri mettersi in gioco per divertirsi in modo inconsueto.

Hai detto che Sfidabili è un momento di gioco e di sport, ma quali sono le sfide che vedremo il 18 maggio?
Avremo basket in carrozzina, minibasket in carrozzina ( Polisportiva Gioco di Parma), sitting volley e il tiro a segno con laser; l’handbike, il tiro con l’arco e il circuito slotcars ( macchinine telecomandate) in una sfida diretta con Lorenzo.
E ancora, danza in carrozzina (Associazione Indaco di Ferrara).

Come si può partecipare?
Ogni bambino, ragazzo, adulto può partecipare liberamente, iscrivendosi direttamente al momento dell’arrivo ( per i minori è richiesta l’autorizzazione dei genitori). Ognuno potrà scegliere di partecipare a qualsiasi competizione e provare qualsiasi gioco.
Per i partecipanti senza disabilità, sarà un’esperienza davvero peculiare sperimentare il gioco in “condizioni speciali”. Giocare a basket in carrozzina, ad esempio, permetterà ad un ragazzo normodotato di riflettere su quanto cambino le situazioni ed il modo di valutarle, a seconda del punto di vista da cui le si guardi o da cui le si viva. Pensiamo che queste siano esperienze che aprono la mente ed il cuore.

Ma Sfidabili è solo gioco e sport?
No…ci saranno musica ( Data zero; ASK band e RAB4 );
svariati stand gastronomici in stile street food;
una esibizione di Danceability (del gruppo di Fidenza e di Parma guidati da Erika Brindisi) e una sfida di basket in carrozzina tra la squadra “Icaro basket Brescia “ e la “Polisportiva Gioco” di Parma.

Quali associazioni parteciperanno sostenendo l’evento?
Croce Rossa, Banda di Fidenza, Polisportiva Gioco Parma, Associazione Indaco di Ferrara, Arcieri di Montemanulo, Arcieri dell’Associazione Aurora di Piacenza, Danceability di Fidenza e Parma, SlotUp di Soragna, Slot it di Reggio Emilia, squadra basket Icaro di Brescia.

Quindi, Daria, con quali parole ti sentiresti di concludere questa intervista?
Mi sentirei di concludere dicendo, molto semplicemente, che sia io che Lorenzo vi aspettiamo numerosi, con tanta voglia di mettervi in gioco e di trascorrere una giornata davvero speciale!


Discorso introduttivo all'edizione 2019 di Sfidabili

Buonasera e bentrovati.
Mi chiamo Mirko Loreni e sono il Presidente di Terzo Tempo, l'Associazione che ha dato vita all’evento "Sfidabili" partendo dall’idea che lo sport è per tutti.
Dopo il successo delle scorse edizioni, eccoci dunque giunti al sesto appuntamento della manifestazione, “Sfidabili 2019”.
Perché “Sfidabili”? Semplice: con “Sfidabili” si intende la sfida alla disabilità, ma anche l’abilità stessa di competere nella diversità.
Lo “sport”, nel senso più nobile del termine, consente a chi lo pratica di prendere consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e, nella competizione, spinge a migliorarsi. Inoltre, costituisce occasione di aggregazione, di collaborazione e rispetto reciproco. Anche nella disabilità, quindi, lo sport gioca un ruolo fondamentale.
Lo sport praticato dai disabili, per di più, ridimensiona lo sport professionistico, riportando l'attività sportiva agli antichi valori. Questo insieme di valori altro non è che una serie di peculiarità che in genere associamo allo sport: lealtà, rispetto dell'avversario e delle regole, mancanza di interesse utilitaristico e così via. Questo insieme di valori è stato in varia misura aggredito dal pesante intervento degli interessi economici in campo sportivo. Anche i molti campioni scoperti positivi ai test antidoping, insieme all'idea che tutto lo sport ne sia affetto, contribuiscono a svilirne l’immagine. Ecco allora che, attraverso lo sport praticato dai disabili, possiamo ritrovare e riscoprire il vero valore dell’agonismo, ovvero l'impegno a superare i propri limiti senza inganni: ed è proprio la disabilità che questi atleti vogliono sfidare, è la differenza tra la loro condizione e le performance di cui sono capaci a riconciliarci con la prestazione sportiva, con il gesto atletico che supera le difficoltà con la dedizione e l'impegno, restituendo quella purezza e quella nobiltà che solo la lotta contro le avversità possiede. 

Termino citando un passaggio dello storico discorso tenuto da Stephen Hawking in occasione dell'apertura dei Giochi Paralimpici di Londra 2012:
"Lo sport praticato da disabili può trasformare la nostra percezione del mondo. Farci capire che siamo tutti differenti l’uno dall'altro, che non esiste un essere umano standard, ma siamo tutti parte della stessa umanità. Ci distingue la capacità di creare e la creatività può avere molte forme, dalle cose pratiche a quelle teoriche. Per quanto la vita possa sembrare difficile, c’è sempre qualcosa che potete fare e qualcosa in cui potete eccellere. Perciò, qui, oggi, celebriamo l’eccellenza, l’amicizia e il rispetto. Buona fortuna a tutti voi”.

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