lunedì 20 maggio 2019

Riqualificazione del Parco delle Rimembranze di Fidenza

L'iter procedurale relativo ai lavori di riqualificazione e di restauro del Parco delle Rimembranze, lavori che l'Associazione Combattenti e Reduci aveva sollecitato da tempo dopo aver eseguito un sopralluogo nel 2017 nell'area interessata evidenziando in una nota osservazioni e suggerimenti. La relazione allegata al progetto fornisce adeguata informazione del progetto che prevede uno stanziamento di 250.000 euro. 



Soddisfazione con qualche riserva è stata espressa dal Presidente Comm. Gino Narseti domenica, 19 maggio, al termine dell'assemblea  annuale dei soci quando si è avuta l'attesa visita  del Sindaco Andrea Massari che si è intrattenuto con il Presidente ed i soci presenti. 
Mentre il Sindaco ha ringraziato l'Associazione sempre presente in prima linea nelle ricorrenze e feste civili, Gino Narseti ha espresso la sua soddisfazione per l'attenzione del Comune che nel 2018 ha dedicato una giornata a ricordo del tristemente famoso 8 settembre 1943, la giornata che diede inizio per tanti, oltre 600.000 militari italiani, all'internamento nel campi nazisti e provveduto a porre un targa a ricordo degli IMI (Internati Militari Italiani) nel corridoio  esterno d'ingresso del municipio.  
Sopralluogo del 2017 
Alcune immagini







RIQUALIFICAZIONE PARCO RIMEMBRANZE
Determina 383 19/04/2019

Relazione

Cenni storici
Sull’area del parco anticamente sorgevano il Convento e la Chiesa dei Cappuccini, eretti nel 1575 dai frati arrivati dal convento di S. Maria della Rocca.
Il Convento era dotato di un vasto orto, demolito nel 1923 (con Decreto di Soppressione dell'Autorità Civile del 1886) dopo numerosi anni di incuria, che in parte si estendeva anche sull’area dell’attuale “Casermone” edificio delle case popolari, terminato nel 1911.
Punteggiano l’edificio fregi e ceramiche Decò, nel tentativo di aggraziare la massiccia struttura. In breve tempo i 40 appartamenti cominciarono ad ospitare un numero ben più elevato di famiglie, che diventarono un vero e proprio “clan” e furono soprannominati “quelli del casermone”.
La grande struttura, col passare del tempo, non riuscì più a reggere il sovraffollamento e numerose famiglie furono costrette ad andarsene. I recenti restauri hanno consentito il recupero del palazzo, ora sede di organismi sociali.
A partire dai primi anni del 1900 il Parco inizia ad assumere una configurazione autonoma, e nel 1918 viene arricchito dal nuovo Monumento ai Caduti della prima Guerra Mondiale e  denominato “Parco delle Rimembranze”.
Il monumento ai caduti della Prima guerra Mondiale, opera dello scultore salsese Alberto Bazzoni che vinse il concorso per la realizzazione del monumento tra 34 artisti, è classico nell’ispirazione, con scrupolosa attenzione alla figura umana. Il Monumento, che il Bazzoni seppe plasmare con fierezza ed eroica possanza al dramma del sacrificio, viene attorniato da un elegante passeggio e il 25 aprile 1925 Vittorio Emanuele III, in visita a Borgo S. Donnino, inaugura nel nuovo Parco delle Rimembranze il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale.
Successivamente la dedicazione venne estesa anche ai caduti del secondo conflitto bellico, e le incisioni sul basamento in granito integrate e completate.
Il parco delle Rimembranze nel 1982-1983 fu oggetto di una radicale ristrutturazione attuata per ridare decoro al Monumento ai Caduti, ripristinare i vialetti del passeggio e riqualificare il verde, con inserimento di nuove alberature dotate di irrigazione e la realizzazione di un’area giochi dedicata ai bambini. Nel 1998 il parco vede un ulteriore intervento di riqualificazione, con la sistemazione e ripavimentazione dei vialetti pedonali.

Stato di fatto
Il parco, di forma regolare e separato dalla viabilità carrabile da paletti in metallo, è attraversato da vialetti pedonali in porfido che collegano le vie principali di attraversamento urbano ed avvicinamento al centro storico cittadino. Un filare di tigli circonda l’area del parco e ne traccia idealmente il confine.
Il parco è suddiviso in varie aree funzionali: l’accesso principale da via Gramsci, affiancato da due vialetti laterali più piccoli, che conduce all’area dedicata al monumento ai Caduti, un’area di sosta, dove sono collocati in apposita aiuola i “Cippi del Carso”, che si suddivide poi in altri due vialetti che si dirigono ancora su via De Amicis e via Della Vittoria, dove trova posto un'area destinata al gioco bimbi.
Il Monumento ai Caduti presente all'interno del Parco delle Rimembranze, è costituito da una scultura in bronzo costituita da quattro figure, due femminili e due maschili, ciascuna su un lato del monumento, poste su un alto piedistallo in granito su cui sono incisi i nomi dei caduti a cui il monumento è dedicato.
La via Gramsci, che dalla vecchia via “Emilia”, oggi via Gramizzi, conduce al centro cittadino, risulta all'osservatore naturale proseguimento del parco, poiché ne costituisce collegamento con il cuore storico della città e completamento del carattere monumentale.

Descrizione degli interventi
La “Riqualificazione di Parco delle Rimembranze” prevede il recupero del complesso storico e monumentale, attraverso una serie di operazioni puntuali di valorizzazione e conservazione degli elementi fondanti.
Gli interventi, tesi a non alterare la configurazione originale né i materiali, si rendono necessari per poter garantire la conservazione del parco e la fruibilità complessiva, colpita dal degrado del tempo e aggravato anche da episodi vandalici.

In particolare gli interventi di manutenzione straordinaria prevedono:

• la sistemazione del tappeto erboso, con ricomposizione del terreno, eliminazione delle buche e avvallamenti generati da alcuni ristagni idrici e dall'utilizzo improprio di alcune aree;
• la sostituzione della siepe di bordo verso il “Casermone” attualmente incoerente e disomogenea, con una ad essenze miste, al fine di creare una barriera fisica “leggera” verso la zona veicolare;
• il ripristino dell'impianto di irrigazione automatico a servizio delle nuove essenze;
• il consolidamento dei vialetti pedonali in porfido e granito, tramite la messa in quota di tutti gli elementi ceduti, il diserbo e la sigillatura dei giunti;
• il consolidamento nella parte fondale dei dissuasori in ghisa posti intorno al monumento ai Caduti ed al parco;
• la sistemazione ed omogeneizzazione dell'arredo già presente nel parco;
• la rimozione dell'area giochi esistente: le attuali attrezzature verranno rimosse in quanto non più rispondenti a parametri di sicurezza e decoro;
• il riassetto del marciapiedi su via Gramsci (fino a via della Vittoria), realizzato integralmente in porfido e perimetrato con cordolature in granito, in continuità con il carattere della
via;
• la rimozione integrale della siepagione incoerente, sia esterna che interna al parco, per restituire permeabilità visiva, e la messa a dimora di una nuova alberatura a ricomposizione del viale alberato storico;
• la realizzazione di attraversamento ciclo-pedonale su via Gramsci rialzato, in continuità con il carattere storico del parco e della zona di accesso al centro cittadino, che verrà realizzato in cubetto di porfido.

La riqualificazione arboreo-arbustiva delle aiuole della parte est di via Gramsci consiste nella rimozione delle essenze oggi deperienti o incoerenti rispetto al carattere storico della via centrale e nella messa a dimora di nuove alberature coerenti con quelle già presenti nell'area, a ricomposizione del filare alberato.
Tutte le essenze messe a dimora sia nel parco Rimembranze che nella via Gramsci saranno dotate di apposito impianto di irrigazione che ne garantisca l'attecchimento.

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