Nel Ridotto del Teatro Magnani giovedì 3 maggio è stato presentato ufficialmente il risultato finale del progetto di Alternanza Scuola Lavoro, "Il Museo si Racconta", che ha visto impegnate le classi quarte liceo delle Scienze Applicate dell'Istituto Berenini, svolto con il coordinamento e la supervisione del Politecnico di Milano e la partecipazione del Museo Diocesano.
"Il Museo si racconta" è una iniziativa importante che, oltre a dotare il Museo Diocesano di Via Don Minzoni di un importante strumento digitale di orientamento e consultazione, sarà di utilità sia ai visitatori ed avrà rilevanza promozionale. Come vedremo i relatori non si sono limitati alla sola illustrazione delle potenzialità dello strumento ma ne hanno anche evidenziato possibili aree di criticità.
Era presente tra il pubblico la Dott.ssa Valentina Galloni dell' IBC-Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, qui la vediamo nel suo breve intervento. |
Ringrazio Ambrogio per la solerzia! E tutti i presenti.
RispondiEliminaNon mi esprimo più di tanto, perché "Chi si loda, s'imbroda", ma devo ammettere che l'evento di ieri ci ha dato grande soddisfazione, almeno a sentire e leggere commenti e complimenti davvero lusinghieri.
Ringrazio di cuore gli studenti che hanno contribuito alla buona riuscita della serata, coloro che ci hanno seguito in questi due anni di lavoro e l'Amministrazione Comunale. Siamo, anche, particolarmente contenti di aver fornito un apporto alla visibilità del nostro Borgo. Ma non è finita...L'anno prossimo, e sarà l'ultimo, probabilmente perfezioneremo...
Bello e significativo coinvolgere i ragazzi, nella Scuola, sull'arte, la storia e le peculiarità del luogo! Cosa che sembra logica e naturale, ma non lo è, purtroppo.
RispondiEliminaAi docenti il mio plauso per un lavoro importante che, sicuramente, lascierà un segno positivo negli studenti, premessa per un proseguio di vita di cittadini consapevoli, con gli occhi piacevolmente aperti alla realtà locale, orgogliosi di conoscere e far conoscere, rispettare e conservare il grande patrimonio della nostra terra.
La fatica di apprendere, infatti, rende responsabili, e ieri, nella cornice del nostro splendido "Ridotto" ho visto ragazzi responsabili e soddisfatti.
La conoscenza porta l'amore (diceva più o meno Leonardo), l'amore porta il rispetto, e risponde nel cuore.
Bello anche il risalto dato all'iniziativa e al percorso educativo da personalità importanti e da un pubblico numeroso.
Complimenti a tutti.
Un caro saluto
Mirella
Sui meriti e gli aspetti dell'iniziativa già è stato detto, io vorrei invece sottolineare quanto sia stato piacevole ascoltare gli interventi privi di retorica e di parole vuote. Tutto è stato essenziale per far comprendere il vissuto e la partecipazione a questa collaborazione. Infine una riflessione sui ragazzi, puliti, emozionati, coinvolti: mi commuovono sempre. Vanno aiutati a "vivere"la loro gioventù.
RispondiElimina