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martedì 22 maggio 2018

La Maratona Letteraria "ELOGIO DELLA LETTERATURA"


La Maratona Letteraria di Venerdì 18 Maggio "ELOGIO DELLA LETTERATURA", dedicata alla ricorrenza dei 110 anni dalla nascita di Cesare Pavese ha visto la presenza dell'attrice Maria Amelia Monti e di Seba Pezzani, conduttore e nel contempo accompagnatore musicale con i RAB4. E' stata ambientata nel cortile del Municipio di Fidenza. 
Musica, danza, tanti fogli scritti appesi a fili hanno trasformato in un luogo diverso, rallegrato dai bimbi delle Elementari, i quali hanno letto, con spontaneità, freschezza e simpatia i loro componimenti. 

Poi è stata la volta degli studenti più grandi: Celeste L. con Klendi M. e Davide De S. con Alessandro S., della 1^A Liceo Scientifico S. A. “A. Berenini”, e di Frankel F., della classe 4^A: le “matricole”, già “esperte” per la partecipazione alla serata in Biblioteca, hanno asserito di aver trovato un'atmosfera accogliente, bella ed interessante; l'ultimo, forte della sua esperienza nell'Alternanza “Il Museo si racconta”, ha sfoggiato una voce calda e fluente.

In seguito, Fidentini e non, varia umanità, saliti tutti sul palco per leggere versi tratti da “I mari del Sud”, da “Lavorare stanca”, di Cesare Pavese, in cui, come ha ricordato la prof.ssa Isotta Piazza nell'introdurci alla vita ed all'opera di Cesare Pavese, convergono molti temi dell'autore: lo sradicamento, il ritorno alle radici, la campagna contrapposta alla città, in cui si vive da esclusi.
Un dialogo con  il cugino, figura  quasi mitica, un “gigante vestito di bianco, abbronzato, taciturno”, tornato dopo anni di emigrazione oltreoceano: “Le Langhe non si perdono”, dice, in dialetto; figura di “irregolare”, con cui il poeta vorrebbe identificarsi, ma che soffre l'esclusione dai luoghi da cui aveva voluto fuggire e che, in virtù della sua esperienza, rifiuta le illusioni del mito.
I versi liberi riproducono la narrazione epico-popolare ed i contenuti, contrariamente all'Ermetismo del tempo, descrivono un mondo concreto, per rimandare - come disse Calvino - allo “struggimento di chi non si integra: ragazzo nel mondo degli adulti, senza mestiere nel mondo di chi lavora, senza donna nel mondo dell’amore e delle famiglie, senza armi nel mondo delle lotte politiche cruente e dei doveri civili”.
“I mari del Sud”grondano di Letteratura americana: Faulkner, Whitman, Lee Master, Melville e allora chi meglio di Seba Pezzani poteva condurre (in modo informale, simpatico, diretto), suonare e cantare (così bene)?
E complimenti a tutti coloro che si sono cimentati, a testimoniare l'importanza della lettura.
Beatrice Rebecchi

I protagonisti, improvvisati e non 


















Uno splendido, coinvolgente, inaspettato
intermezzo di Elena Gibson, b
allerina classica
campionessa mondiale di Pole Dance
("The London Studios" di Salsomaggiore)








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