Un condominio tecnologico sta rapidamente sorgendo nell'area dell'ex Villa Panini che prospetta su Via Gramsci e Viale Vittoria. Nulla ricorda il vecchio edificio che ha concluso la sua storia poco prima di diventare centenario. Il nuovo edificio, diversamente da altri casi, non conserva del vecchio nemmeno il nome, si chiamerà infatti Casa sul Parco, prendendo spunto dal vicino Parco delle Rimembranze" col suo Monumento ai Caduti inaugurato dal Re. Questo tratto di Via Gramsci che, logicamente, a quei tempi non si chiamava così, era infatti Via Felice Cavallotti, politico, poeta e drammaturgo italiano dell'ottocento. L'urbanizzazione di Via Cavallotti è iniziata cent'anni fa con costruzioni quadrate di non eccezionale pregio e con ville di miglior fattura. Poi venne la Scuola Paritaria che oggi prende il nome del grande fidentino Abate Zani.
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domenica 29 settembre 2013
A STILE BIO anche il giornalista LUCA PONZI
IL VELENO E’ SERVITO
PESARO, QUARTIERE FIERISTICO
29/30 SETTEMBRE 2013
La mafia dei prosciutti, quella della mozzarella di bufala, il racket dei formaggi inquinati, le mani della criminalità organizzata sui fondi comunitari. Queste sono solo alcune delle inchieste dei giornalisti Mara Monti de Il Sole 24 ore e Luca Ponzi della Rai, autori di “Cibo criminale, il nuovo business della mafia italiana” edito da Newton&Compton.
Gli autori raccontano l’altro mercato agroalimentare italiano, quello parallelo, quello dei cibi italiani contraffatti, distribuiti ovunque nel mondo spiegando come funziona il giro d’affari che ogni giorno avvelena le nostre tavole. Un business globale da 60 miliardi di euro, sfruttato dalle agromafie, che guadagnano sulla salute dei consumatori 12,5 miliardi di euro ogni anno. Ogni giorno il sistema paese perde 164 milioni di euro: è il costo dell’italian sounding, cioè dei prodotti agroalimentari finti italiani. La criminalità organizzata è riuscita a mettere le mani anche sui fondi comunitari. Illeciti resi possibili da controlli inesistenti o “colletti bianchi” corrotti e senza scrupoli. I boss di Cosa Nostra, ‘ndrangheta e camorra si sono spartiti gran parte dei miliardi di euro che avrebbero dovuto rilanciare il Mezzogiorno. Il risultato ultimo di queste truffe vede una miriade di prodotti smerciati con il sigillo del “Made in Italy”, ma che del brand hanno soltanto l’etichetta, con garanzie a tutela della salute dei consumatori inferiori a quelle stabilite in Italia. Comunicato stampa
Data: 19.09.2013
Contatti: ufficiostampa@stilebio.com
Web: www.stilebio.com - www.stilebio.com/PRESS.html
A Stile Bio (Pesaro 29-30 settembre) anche il giornalista Luca Ponzi e la Fattoria della Legalità di Isola del Piano
Produzioni biologiche e eccellenze agroalimentari. Ma anche laboratori, degustazioni, fattorie didattiche, approfondimenti, videoproiezioni e dibattiti. Tutto questo è “Stile Bio”: Fiera mercato dell’eccellenza biologica a Km 0 che andrà in scena a Pesaro il 29 e il 30 settembre nel quartiere fieristico di Campanara, realizzata dal Convention Bureau Terre Ducali in collaborazione con la Ethos Promotion e con Terre di Rossini e Raffaello. Una manifestazione che ha già raccolto oltre 100 adesioni tra gli espositori provenienti dal centro Italia, in particolare Marche, Emilia Romagna, Umbria e Abruzzo. Con un ospite d’eccezione: Luca Ponzi, autore del libo “Cibo criminale. Il nuovo business della mafia italiana”. Il giornalista Rai, che insieme a Mara Monti ha svelato i segreti del business dei finti prodotti agroalimentari italiani che ogni giorno sottraggono al sistema paese 164 milioni di euro, dialogherà con il sindaco di Isola del Piano Giuseppe Paolini il quale racconterà l’esperienza della Fattoria della Legalità. Un’attività destinata ad utilizzo agroalimentare, ricettivo e didattico realizzata a Isola del Piano in una proprietà confiscata alla mafia grazie al coinvolgimento dell’associazione di don Ciotti Libera.
“L’evento si svilupperà su due giornate: la prima (29 settembre) aperta al pubblico, che entrerà in contatto con le eccellenze biologiche e che prevederà momenti di formazione come ad esempio la Fattoria didattica, dove famiglie e bambini potranno incontrare gli animali da cortile e i Laboratori, all’interno dei quali verranno realizzati appositi corsi per la preparazione di pizza e pane biologico e la seconda (30 settembre), riservata all’incontro tra domanda e offerta ovvero tra produttori biologici e operatori economici del settore (albergatori/ristoratori/cuochi/gestori di locali/aziende) che potranno così creare una Rete commerciale – spiega Sandro Innocenti, responsabile di Ethos Promotion – Nel corso della seconda giornata saranno previsti momenti di approfondimento a cui inviteremo anche ragazzi delle scuole superiori di Pesaro, come il confronto tra il giornalista Ponzi e il sindaco di Isola del Piano per parlare del bellissimo progetto della Fattoria della Legalità che in un bene ottenuto con i proventi del crimine, a cui è stato sottratto, ora produrrà biologico dando lavoro anche a tanti giovani. Sempre nella giornata del 30 settembre stiamo pensando ad una tavola rotonda a cui invitare anche associazioni di categoria e amministratori locali sul tema “Quali prospettive per la produzione biologica d’eccellenza”“.
Alla Fiera “Stile Bio” parteciperanno anche l’associazione marchigiana pizzaioli che organizzerà corsi per la preparazione del miglior impasto della pizza, un gruppo di agricoltori locali che presenteranno i prodotti tipici del nostro territorio e l’Accademia delle Erbe spontanee che insegneranno a riconoscere e a utilizzare le erbe spontanee. “Eccellenze del nostro territorio che porteranno all’interno di Stile Bio l’identità marchigiana e l’orgoglio per la produzione biologica regionale – conclude Sandro Innocenti - Durante la giornata sarà presente anche un servizio di ristorazione a cura dei produttori. Terre di Rossini e Raffaello inoltre organizzerà delle degustazioni a base di prodotti tipici bio dei produttori del territorio”.
Massimo Beccarelli: "Mostri Normali" di Luca Ponzi, gialli italiani irrisolti
"Mostri Normali" di Luca Ponzi, gialli italiani irrisolti
La presentazione del libro a Borgotaro (PR). Foto di Valerio Agitati. |
L'autore è Luca Ponzi., fidentino, giornalista professionista. Dopo aver lavorato alla “Gazzetta di Parma”, attualmente lavora alla Rai. Ha seguito, nel corso della sua carriera, alcune tra le vicende di cronaca più importanti degli ultimi anni, dal crac Parmalat al sequestro e omicidio del piccolo Tommaso Onofri. Recentemente ha seguito direttamente il terremoto in Emilia. "Mostri normali" è fatto di dodici brevi capitoli, che raccontano undici casi, undici storie di morte. Tutti casi irrisolti, tranne uno. Sono storie diverse tra loro, in comune hanno di essersi verificate tutte in Emilia Romagna. Una regione dove la violenza fa ancora notizia. Ponzi li presenta in rigoroso ordine cronologico, dal primo, quello della piccola Alessandra Sandri, databile al 1975, all'ultimo, recente, di Elvira Moretti e Barbara Radonska, avvenuto nel 2004. Due i casi avvenuti nel parmigiano: quello dell'ottantenne fidentina Maria Accarini e il mistero del cassonetto di Trecasali, dove nel 2002 furono rinvenuti i resti carbonizzati di un essere umano. Gli uccisi sono spesso persone comuni, si fatica persino talvolta a trovare un movente. Ma quel che spaventa di più è che anche i loro assassini, per quanto abili e spietati, non sembrano professionisti, non sembra gente abituata ad uccidere.
Scrive Ponzi nell'introduzione: “Li immagini come dei vicini di casa con le ciabatte e la pancetta, dei nipoti un po' balzani, al massimo dei bulletti di periferia capaci solo di rubare un'autoradio”. E invece hanno trovato la forza mostruosa di strangolare, sferrare coltellate, sparare e poi il sangue freddo di cancellare impronte, allontanarsi e far perdere le proprie tracce, senza lasciare indizi. Mostri normali, appunto, e quel che angoscia di più è che molto probabilmente sono ancora in giro, li puoi magari incontrare per la strada, a una festa, o all'interno di un negozio. E' un libro ben documentato che ricostruisce le vicende, i singoli casi, attingendo ai giornali dell'epoca, alle trasmissioni televisive che ne hanno trattato (da Chi l'ha visto a Misteri in blu, aMixer), e inoltre riprende i verbali degli inquirenti, le testimonianze dei protagonisti. Un libro di cronaca nera, dunque, ma di gradevole lettura, come un romanzo. D'altronde, scrive Ponzi: “La cronaca nera è il più avvincente dei thriller”.
Massimo Beccarelli
Massimo Beccarelli
Pubblicato da Massimo Beccarelli a 14:44
sabato 28 settembre 2013
Luca Barilla a Fidenza al teatro Magnani sulla polemica suscitata dall'intervista al fratello Guido
Luca Barilla al centro tra il Sindaco Mario Cantini e Luca Ponzi, nel convegno "Emilia 'aggredita' dalla criminalità organizzata" che si è tenuto questa mattina al teatro Magnani Emilia di Fidenza ha ripreso la vicenda nata dalla nota dichiarazione del fratello accusato di omofobia. riporto alcune frasi pronunciate da Luca Barilla, vicepresidente del gruppo, ai presenti all'incontro sulla mafia. Luca Barilla si è visibilmente commosso e è stato lungamente applaudito.
venerdì 27 settembre 2013
Conferimento della cittadinanza onoraria a Yoshie Kojima.
Yoshie Kojima durante una conferenza al
Ridotto del Teatro Magnani a Fidenza
Al primo punto dell'ordine del giorno del consiglio Comunale di lunedì 30 settembre troviamo il "Conferimento della cittadinanza onoraria alla scrittrice Yoshie Kojima", sarebbe stato meglio dire "storica" perché come tale la conosciamo. Viene dal lontano Yoshie Kojima, autrice del volume “Storia di una Cattedrale” e docente alla Sophia University (Jochi Daigaku) di Tokyo, ma ci unisce l'amore per le nostra cattedrale che lei scoprì nel 1990 velato dalla nebbia.
Architetture fasciste a Salsomaggiore Terme: il Palazzo delle Poste
Il Palazzo delle Poste e dei Telegrafi di Salsomaggiore Terme ripreso di fronte. |
Il Palazzo delle Poste e dei Telegrafi di Salsomaggiore Terme ripreso di lato. |
Un esempio di architettura fascista è quello del Palazzo delle Poste di Salsomaggiore Terme. L'edificio, frontalmente monumentale, si propone in modo funzionale se ne osserviamo l'insieme di lato.
La Chiesa di S. Antonio Abate a Fidenza
La chiesa di S. Antonio Abate data dalla fine del secolo XII o dall'inizio del XIII. Eretta dai religiosi antoniani aveva annesso un convento ed un ospedale per pellegrini. Nei secoli subì numerose modifiche, fino al 1812 era affiancata da un porticato sul lato stradale. Sempre nel 1812 a motivo dell'atterramento della chiesa della Madonna delle Grazie divenne chiesa parrocchiale della parrocchia dei santi Faustino e Giovita. Tracce di pittura e alcuni disegni permettono di concludere che l'interno e parte dell'esterno della chiesa erano dipinti.
giovedì 26 settembre 2013
Viaggiare sacro e mobilità
La conchiglia è il simbolo dei pellegrini, lo troviamo inserito nello stemma del nostro Vescovo Carlo Mazza in quanto "la conchiglia, è anche un richiamo all'importanza di Fidenza come tappa verso Roma di coloro che percorrevano la Via Francigena. Mons. Vescovo ha scritto diversi contributi sul pellegrinaggio come cammino spirituale".
E' forse pensando alla centralità del nostro e suo Duomo nel percorso della Via Romea che è sviluppato il tema del pellegrinaggio in una relazione che ha tenuto a Ravenna nella basilica di San Vitale in occasione dell'incontro organizzato dall'Opera Pellegrinaggi, un progetto che riunisce sette diocesi della Romagna i cui obiettivi sono indicati nel comunicato riportato in calce.
E' forse pensando alla centralità del nostro e suo Duomo nel percorso della Via Romea che è sviluppato il tema del pellegrinaggio in una relazione che ha tenuto a Ravenna nella basilica di San Vitale in occasione dell'incontro organizzato dall'Opera Pellegrinaggi, un progetto che riunisce sette diocesi della Romagna i cui obiettivi sono indicati nel comunicato riportato in calce.
Gli stemmi in arenaria della facciata del Palazzo Municipale di Fidenza
Sulla neogotica facciata del municipio, ridisegnata sul finire dell'Ottocento dal pittore e scenografo Girolamo Magnani, due grandi stemmi in pietra arenaria, recanti l'emblema dei Visconti, testimoniano con forza l'origine trecentesca dell'antica dimora dei podestà di Borgo San Donnino. Ai tempi della dominazione milanese e più in particolare alla prima fase costruttiva del palazzo comunale appartengono tuttavia anche altri, non meno interessanti, elementi architettonici decorativi, come i due rilievi in arenaria grigia visibili all'interno del loggiato, saldamente incastonati nei piedritti dell'arco d'ingresso.
Il fabbricato dell'ex-Macello Comunale
La costruzione fu ultimata all'inizio del novecento completa di mura perimetrali e di una porta d'ingresso monumentale. Quest'ultima, distrutta dai bombardamenti, fu stata ricostruita nel dopoguerra per essere poi definitivamente sacrificata per la realizzazione del progetto di "riqualificazione" di Piazza Grandi.
Attualmente la struttura ospita una palestra, un attivissimo circolo ricreativo per anziani ed una sala conferenze. L'area dietro all'edificio è nominalmente adibita a parco pubblico, ma in realtà è un'area in stato di visibile abbandono e degrado.
Attualmente la struttura ospita una palestra, un attivissimo circolo ricreativo per anziani ed una sala conferenze. L'area dietro all'edificio è nominalmente adibita a parco pubblico, ma in realtà è un'area in stato di visibile abbandono e degrado.
mercoledì 25 settembre 2013
Presentazione della mostra: "Cristo, Figlio di Dio"
Presso la "Sala Conferenze" del Palazzo Vescovile di Fidenza alla presenza di S.E. Mons. Carlo Mazza, Vescovo di Fidenza, di alcuni membri della Commissione per i Beni Ecclesiali, degli artisti e dell'assessore Daniele Aiello in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale, si è tenuta la presentazione della mostra: "Cristo, Figlio di Dio" che aprirà i battenti il 5 ottobre nella ex-chiesa di san Giorgio.
Castione secondo Germano: da terramare a terramerda?
Terramare di Castione de’ Marchesi (Parma). |
martedì 24 settembre 2013
lunedì 23 settembre 2013
"Cibo criminale" a Pesaro
ANSA - Stile Bio, a Pesaro Fiera eccellenza biologica 29-30/9
Ospite Luca Ponzi, che parlerà di cibo criminale e Mafie
Pesaro, da cibo criminale a Stile Bio con Luca Ponzi
Produzioni biologiche e eccellenze agroalimentari. Ma anche laboratori, degustazioni, fattorie didattiche, approfondimenti, videoproiezioni e dibattiti. Tutto questo è Stile Bio, Fiera mercato dell’eccellenza biologica a km 0 in programma a Pesaro il 29 e il 30 settembre nel quartiere fieristico di Campanara, realizzata dal Convention Bureau Terre Ducali in collaborazione con la Ethos Promotion e con Terre di Rossini e Raffaello.
Una manifestazione che ha già raccolto oltre 100 adesioni tra espositori provenienti dal Centro Italia, in particolare Marche, Emilia Romagna, Umbria e Abruzzo. Con un ospite d’eccezione: Luca Ponzi, autore del libo “Cibo criminale. Il nuovo business della mafia italiana”. Il giornalista Rai, che insieme a Mara Monti ha svelato i segreti del business dei finti prodotti agroalimentari italiani che ogni giorno sottraggono al sistema paese 164 milioni di euro, dialogherà con il sindaco di Isola del Piano Giuseppe Paolini il quale racconterà l’esperienza della Fattoria della Legalità. Un’attività destinata ad utilizzo agroalimentare, ricettivo e didattico realizzata a Isola del Piano in una proprietà confiscata alla mafia grazie al coinvolgimento dell’associazione di don Ciotti Libera.
A Stile Bio parteciperanno anche l’associazione marchigiana pizzaioli che organizzerà corsi per la preparazione del miglior impasto della pizza, un gruppo di agricoltori locali che presenteranno i prodotti tipici del nostro territorio e l’Accademia delle Erbe spontanee che insegneranno a riconoscere e a utilizzare le erbe spontanee.
A Pesaro Stile Bio. Alla scoperta delle eccellenze biologiche
Non solo il prodotto ma anche la sua storia, un momento di incontro tra le economia del territorio. Ospite lunedì 30 settembre il giornalista Luca Ponzi autore con Mara Monti di "Cibo criminale"
A Pesaro arriva “Stile Bio”. Domenica 29 e Lunedì 30 settembre nel quartiere fieristico di Campanara a Pesaro si terrà la prima edizione della Fiera mercato dell'eccellenza biologica a Km zero, realizzata dal Convention Bureau Terre Ducali in collaborazione con la Ethos Promotion e Terre di Rossini e Raffaello. Un evento dedicato alla produzione agroalimentare biologica d’eccellenza delle Marche e delle regioni limitrofe: aperto al pubblico e agli operatori professionali della ristorazione e del commercio alimentare.
Stile Bio offre ai visitatori la possibilità di acquistare prodotti biologici certificati secondo i principi del consumo etico e a chilometro zero e agli operatori professionali di entrare in contatto con i produttori biologici del territorio per conoscerne i prodotti e migliorare la qualità della propria offerta eno-gastronomica, creando così una rete commerciale capace di migliorare le performance della propria attività.
Un centinaio le adesioni di produttori provenienti da Marche, Emilia Romagna, Umbria e Abruzzo per una Fiera in cui ci sarà spazio anche per momenti di svago "consapevole" come le Fattorie didattiche, i Corsi per insegnare a preparare la pizza organizzati dall'associazione marchigiana pizzaioli, i Laboratori dell'Accademia delle Erbe Spontanee e dell'associazione Panenostro e Slowfood Pesaro e Montefeltro. Lunedì si parlerà dell'industria alimentare corrotta con il giornalista Luca Ponzi autore di “Cibo Criminale”, il responsabile della Fattoria della Legalità di Isola del Piano Michele Altomeni e lo stesso sindaco di Isola del Piano Giuseppe Paolini. Il programma completo è su www.stilebio.com
lunedì 23 settembre 2013Stile Bio offre ai visitatori la possibilità di acquistare prodotti biologici certificati secondo i principi del consumo etico e a chilometro zero e agli operatori professionali di entrare in contatto con i produttori biologici del territorio per conoscerne i prodotti e migliorare la qualità della propria offerta eno-gastronomica, creando così una rete commerciale capace di migliorare le performance della propria attività.
Un centinaio le adesioni di produttori provenienti da Marche, Emilia Romagna, Umbria e Abruzzo per una Fiera in cui ci sarà spazio anche per momenti di svago "consapevole" come le Fattorie didattiche, i Corsi per insegnare a preparare la pizza organizzati dall'associazione marchigiana pizzaioli, i Laboratori dell'Accademia delle Erbe Spontanee e dell'associazione Panenostro e Slowfood Pesaro e Montefeltro. Lunedì si parlerà dell'industria alimentare corrotta con il giornalista Luca Ponzi autore di “Cibo Criminale”, il responsabile della Fattoria della Legalità di Isola del Piano Michele Altomeni e lo stesso sindaco di Isola del Piano Giuseppe Paolini. Il programma completo è su www.stilebio.com
Pietro Grasso, Presidente del Senato della Repubblica, a Fidenza
Sarà il Presidente del Senato Pietro Grasso ad inaugurare i "Laboratori della Speranza" il prossimo 1° ottobre alle ore 18.00 al Centro Interparrocchiale di San Michele a Fidenza.
In quest'occasione il Presidente del Senato presenterà il suo ultimo libro "Liberi tutti", che racconta della sua esperienza come magistrato e procuratore nazionale antimafia.
Pietro Grasso ha lottato perché tutti, anche nelle aree più difficili del nostro paese, potessero avere una Speranza e ora prova a farlo dai vertici dello Stato.
Pietro Grasso ha lottato perché tutti, anche nelle aree più difficili del nostro paese, potessero avere una Speranza e ora prova a farlo dai vertici dello Stato.
L'incontro, che avrà per titolo "Liberi tutti. Per diventare cercatori di Speranza", organizzato da Consulta per la Pastorale Giovanile, Azione Cattolica Diocesana e Progetto Link vedrà i giovani e adulti della nostra Diocesi confrontarsi con la seconda carica dello Stato sul tema della Speranza.
Il Presidente del Senato arriverà in città alle ore 17.30 e si recherà in visita alla Cattedrale, dove sarà accolto dal Vescovo di Fidenza S.E. Mons. Carlo Mazza e dal parroco Don Stefano Bianchi.
Il Presidente del Senato arriverà in città alle ore 17.30 e si recherà in visita alla Cattedrale, dove sarà accolto dal Vescovo di Fidenza S.E. Mons. Carlo Mazza e dal parroco Don Stefano Bianchi.
La Speranza, tema scelto dal Vescovo per l'anno pastorale 2013-14, sembra oggi una chimera soprattutto per le giovani generazioni. Il Vescovo, nella sua lettera pastorale ha indicato concetti chiari che saranno la base della discussione con il Presidente Pietro Grasso.
"La Speranza infatti – afferma Mazza nella sua lettera – non è automatica, ma scende dall'Alto: non è un'abitudine ma una decisione" e poi ancora citando la martire ebrea Etty Hillesum "Non basta la sopravvivenza. Occorre che nelle risposte che cerchiamo ogni giorno viva quel "di più" che vogliamo dalla storia e che ci permette il salto di qualità".
"La Speranza infatti – afferma Mazza nella sua lettera – non è automatica, ma scende dall'Alto: non è un'abitudine ma una decisione" e poi ancora citando la martire ebrea Etty Hillesum "Non basta la sopravvivenza. Occorre che nelle risposte che cerchiamo ogni giorno viva quel "di più" che vogliamo dalla storia e che ci permette il salto di qualità".
Per cercare quel "di più", giovani ed educatori daranno vita ai "Laboratori della Speranza" seguendo l'esperienza vissuta lo scorso anno dei "Laboratori della Fede", e il Presidente Grasso sarà chiamato ad inaugurare questo cammino, rispondendo alle sollecitazione che verranno direttamente da alcuni rappresentanti dei giovani.
Nel suo ultimo libro indirizzato proprio ai giovani Pietro Grasso fa una dedica particolare al nipote Riccardo e "a tutti i ragazzi animati dalla speranza di realizzare le loro idee, i loro desideri, i loro sogni di rendere il mondo più libero e più giusto".
I giovani e i ragazzi di Fidenza vogliono condividere con Pietro Grasso il suo appello appassionato, perché i loro coetanei sappiano affrancarsi dai soprusi, dalla violenza e dall'ingiustizia, che spesso questa società pare offrire loro come piatto unico. In questo rimangono uniti agli adulti, genitori, educatori e uomini di buona volontà.
Nel suo ultimo libro indirizzato proprio ai giovani Pietro Grasso fa una dedica particolare al nipote Riccardo e "a tutti i ragazzi animati dalla speranza di realizzare le loro idee, i loro desideri, i loro sogni di rendere il mondo più libero e più giusto".
I giovani e i ragazzi di Fidenza vogliono condividere con Pietro Grasso il suo appello appassionato, perché i loro coetanei sappiano affrancarsi dai soprusi, dalla violenza e dall'ingiustizia, che spesso questa società pare offrire loro come piatto unico. In questo rimangono uniti agli adulti, genitori, educatori e uomini di buona volontà.
L'incontro del 1° ottobre è aperto a tutta la cittadinanza.
Ufficio Stampa Progetto Link Aps
Massimiliano Nuti
Massimiliano Nuti
Il libro
"Mi chiamo Pietro Grasso e sono procuratore nazionale antimafia" così inizia " Liberi tutti" lettera a un ragazzo che non vuole morire di mafia, edito da Sperling & Kupfer. Il percorso autobiografico di un uomo che da quaranta anni convive con la mafia, una vecchia nemica di cui riconosce ogni venatura, il volto cangiante dalle mille maschere, l' olezzo acre e persistente, le trame e le regole segrete, i rituali, l' idioma.
di Francesca Motta - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/12OlCw
Si parlerà della excarbochimica
Martedì 15 Ottobre 10:45
Brescia
Carbochimica e Cip di Fidenza
Nicolai Zanettini, Direttore lavori Sin Fidenza
Programma completo
venerdì 20 settembre 2013
Emilia 'aggredita' dalla criminalità organizzata: convegno al Teatro Magnani di Fidenza
Sabato 28 settembre dalle 10 alle 12
Teatro Magnani a Fidenza
Convegno organizzato da
Unione Terre Verdiane
Emilia 'aggredita' dalla criminalità organizzata: convegno al Teatro Magnani di Fidenza
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Sabato 28 settembre dalle 10 alle 12
Teatro Magnani a Fidenza
Convegno organizzato da
Unione Terre Verdiane
Emilia 'aggredita' dalla criminalità organizzata: convegno al Teatro Magnani di Fidenza
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convegno al Teatro Magnani di Fidenza
Emilia
'aggredita' dalla criminalità organizzata: convegno al Teatro Magnani di
Fidenza
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Emilia
'aggredita' dalla criminalità organizzata: convegno al Teatro Magnani di
Fidenza
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Emilia
'aggredita' dalla criminalità organizzata: convegno al Teatro Magnani di
Fidenza „Il presidente dell'Unione Terre Verdiane Salvatore Iaconi Farina“ Potrebbe interessarti: http://www.parmatoday.it/cronaca/infiltrazioni-mafiose-emilia-convegno-fidenza.html Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/ParmaToday |
- Luigi Maffia, Sostituto Procuratore alla Procura della Repubblica di Lamezia
- Luca Barilla, Vice Presidente di Barilla SpA;
- Lorenzo Sartori, responsabile Retail Area Affari Parma del Banco Popolare.
„"Conoscere l'illegalità per orientarsi nella legalità: il rischio di infiltrazioni mafiose nelle imprese in tempo di crisi" è il convegno, a ingresso libero, organizzato da Unione Terre Verdiane sabato 28 settembre dalle 10 alle 12 in Teatro Magnani a Fidenza. Il presidente Salvatore Iaconi Farina, con alle spalle una carriera di 36 anni nell'Arma dei Carabinieri, ha voluto rivolgersi a imprenditori, commercianti, artigiani, avvocati, studenti e professori, a tutte le associazioni di categoria, ai rappresentanti delle istituzioni del territorio e delle Forze dell'Ordine, per cercare di individuare insieme una strategia, un modo per tutelare questa nostra terra e le sue imprese.
“
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Il "brand" del duomo di Fidenza vale una questua?
"Il brand della Tour Eiffel", ovvero l’immagine del monumento spendibile sia come richiamo turistico che come traino per un’eventuale campagna promozionale, sfiora i 440 miliardi di euro.
Mentre quello del Colosseo vale cinque volte meno, superando di poco i 90 miliardi. La Sagrada Familia di Barcellona raggiunge anch'essa i 90 miliardi, contro gli 82 del Duomo di Milano, metropoli il cui marchio si attesta su un valore complessivo di 'appena' 270 miliardi."
giovedì 19 settembre 2013
“L’alimentazione e la salute”
Sabato 21 settembre, nel cortile interno del palazzo municipale con inizio alle ore 17 |
“L’alimentazione e la salute”: proposta di
corretti stili di vita adatti per tutte le età
“Alimentazione e salute: stili di vita per tutte le età” è il titolo del prossimo evento di “Guadagnare salute e benessere a Fidenza”, il progetto realizzato dal Comune di Fidenza e dall’Azienda USL. È previsto un ricco calendario di iniziative con un unico filo conduttore: la prevenzione e la promozione della salute.
Decorazioni della volta del vecchio vescovado di Fidenza
Borgo San Donnino (Fidenza) Palazzo Vescovile Il palazzo, in parte distrutto dai bombardamenti nel corso della seconda guerra mondiale, è stato poi totalmente demolito nel dopoguerra. |
Da una rara serie di cartoline postali degli anni ’20, appartenente alla Collezione Mauro Bandini e pubblicata di recente da Mirella Capretti, possiamo vedere come si presentava all’esterno e all’interno l’antico Seminario Vescovile di Borgo San Donnino, prima della sua totale distruzione avvenuta durante l’ultima guerra mondiale. Ricordato come una delle testimonianze architettoniche più rappresentative del Barocco fidentino, lo storico edificio sorgeva accanto al Duomo, ove era stata costruito tra il 1690 e il 1704 da don Francesco Callegari, lo stesso progettista del santuario mariano di Madonna dei Prati.
Don Amos Aimi "cittadino benemerito"
Don Amos Aimi in una recente foto nella sala conferenze del Vescovado |
Pur abituato ad affrontare il pubblico non nasconde Don Amos la sua emozione e soddisfazione per il riconoscimento che il Comune di Fidenza li ha tributato. La cerimonia ufficiale è avvenuta martedì 17 settembre alle 18 nella sala del Consiglio Comunale.
mercoledì 18 settembre 2013
Concordia e discordia in un paese che non s'addrizza
Il relitto della Costa Concordia
L'inviata RaiNews24 Angela Caponnetto si è imbarcata su una motovedetta della Capitaneria di Porto e ha realizzato le prime immagini vicino alla nave ormai in asse.
Da "L'Inferno di Topolino" |
Concordia e discordia in Italia
martedì 17 settembre 2013
Analfabeti, andata e ritorno
A riconferma che, in Italia, siamo sempre i primi degli ultimi e gli ultimi dei primi, nelle graduatorie mondiali, per qualsiasi settore della vita pubblica e privata, anche sul mensile “Consumatori” della COOP, ho potuto avere una riprova di quanto l'ignoranza dei miei connazionali stia raggiungendo livelli da Quarto Mondo, secondo una tendenza che continua, imperterrita e maligna, da almeno qualche decennio.
domenica 15 settembre 2013
"Ridare a Fidenza il gusto di amare la sua Cattedrale"
Il dott. Antonio Preziosi con Massimiliano Franzoni |
Si è tenuto sabato 14 settembre presso il Centro Giovanile di Via Mazzini il primo degli incontri previsti dell'iniziativa “La Cattedrale cuore della città – oltre la crisi” organizzati dall'Amministrazione della Cattedrale di Fidenza con il patrocinio del Comune di Fidenza.
La cronaca è nell'articolo di Amedeo Tosi che verrà pubblicato dal settimanale diocesano e di cui proponiamo un ampio stralcio. Mi limito quindi brevemente a riprendere alcune considerazioni che il dottor Antonio Preziosi ha fatto alla fine rispondendo all'interrogativo "come salvare il nostro Duomo". La ricetta dell'ospite è stata molto precisa: "informando, facendo comunicazione. Altrimenti il Duomo rischia di restare un vostro patrimonio che poi dimenticherete anche voi". profezia quest'ultima che risuonava già all'inizio nell'affermazione del Vescovo Carlo quando diceva "la cattedrale rischia di essere di nessuno".
venerdì 13 settembre 2013
Elogio per Don Amos Aimi: cittadino benemerito
Don Amos Aimi attraversa Piazza Garibaldi alle 12.22 del 3 ottobre 2012 |
giovedì 12 settembre 2013
La notte del "Cristallo"?
L'Associazione Fidenz@ Cultura che gestisce da due anni il Cinema Cristallo di Fidenza ci aggiorna con un comunicato stampa degli sviluppi più recenti sull'annosa questione del "Cinema Cristallo", l'unica sala di proiezioni attiva nel nostro comune. Nelle parole del gestore emerge la volontà di continuare ma questa trova un ostacolo. Sono necessari investimenti per il passaggio al digitale (obbligatorio dal 2014) ma l'accesso al contributo regionale si scontra con la dichiarata indisponibilità della proprietà ad impegnarsi con un contratto che garantisca una concessione di almeno cinque anni.
martedì 10 settembre 2013
Duomo di Fidenza: la Porta del Cielo
Una lettura teologica della facciata del Duomo |
Per il Duomo fidentino non c'è bisogno di soffermarsi ulteriormente sul significato simbolico della porta della chiesa già ampiamente considerata da de Francovich e da altri studiosi come l'elemento centrale su cui converge l'intero sistema iconografico della facciata. ".. ..lo sono la porta e colui che entra attraverso di me sarà salvato": a Fidenza queste parole assumono piena visibilità nell'immagine gloriosa di Cristo che, dall'alto del protiro, nelle sembianze dell 'Eterno tra gli angeli, indica ai pellegrini e ai fedeli la via della salvezza nell'adempimento dei precetti dell'antica legge (ADDI ISRAEL MANDA T A VIT AE) e nella sequela delle beatitudini (BEATI·' P AUPERES SPIRITU). Contornato dai profeti e dagli apostoli, egli rappresenta anche strutturalmente la chiave di volta del portale e, come è stato ipotizzato, l'ideale centro geometrico dell' incompiuta facciata. E' dunque Cristo la vera porta che da accesso alla salvezza: "Christus Janua vera" . Ma l'ingresso del tempio è anche una nota figura della Vergine Maria.
23 settembre: 70° anniversario Salvo D’Acquisto
La presentazione di due anni fa a Fidenza del volume di Maria Grazia Fida dedicato alla figura di Salvo D'Acquisto è stata l'occasione per approfondire la figura dell'eroe nella sua più completa umanità. Non sono queste rievocazioni sterili che necessitano di sovrastrutture retoriche.
"La Cattedrale cuore della città - oltre la crisi"
Siamo nel 1957 ed ancora la città fa i conti con le distruzioni belliche. Le macerie della parte distrutta del vecchio vescovado sono in via di totale rimozione, insieme purtroppo a quelle della parte salvata dalle bombe e non dai fidentini. Il progetto del perito Luigi Bormioli di completo isolamento del Duomo e il conseguente declassamento a "monumento" va avanti. Successivamente assistiamo a interventi di una certa consistenza all'interno della cattedrale, alcuni di questi non certo esaltanti.
lunedì 9 settembre 2013
"Gh’era ‘na fümära ...". ecco come Claretta incontrò la maestra di Contignaco.
Il parco annesso all'edificio della ex scuola |
"Erano le 17,30 di un venerdì del novembre 1983. Stavo avviandomi verso la mia auto, dopo aver portato a termine una delle prime trasmissioni a Radio Monte Kanate (R.M.K.), quando sento una voce che chiama forte e ripetutamente: «Professoressa!». Gh’era ‘na fümära c’la ’s täjäva cul curtèll e sè vdeva änienta," ............
domenica 8 settembre 2013
Tre ragazzi fidentini il 9 settembre 1943
Il vecchio acquedotto della stazione, di cui si parla nell'articolo e che compare nella foto, adesso non c'è più e quindi rende ancor più interessante questa testimonianza.
Dei tre protagonisti è ancora vivente solo Plizza, che tra l'altro
ha salvato Anna (bambina) che aveva trovato una bomba a mano nei pressi della De
Amicis (ex Rosa Maltoni) e la teneva stretta come un giocattolo.
Plizza fu fra quelli che riuscirono a convincerla a lasciare la
bomba in cambio di un piccolo dono.
Episodio (inedito) che lo stesso Plizza ricorda spesso ad Anna che
gli è molto riconoscente.
Anna è anche l'autrice dell'articolo del 8 settembre 1993, cinquantenario dei fatti narrati, e ripresi sotto.
Anna è anche l'autrice dell'articolo del 8 settembre 1993, cinquantenario dei fatti narrati, e ripresi sotto.
SALVARONO OLTRE DUECENTO CARRISTI
DIRETTI AI CAMPI DI CONCENTRAMENTO
Fidenza ricorda l'otto settembre
Si è tenuto sabato all'ex macello di Via Mazzini l'incontro organizzato dalla locale sezione ANPI e dall'Associazione Nazionale Divisione "Acqui" a memoria di quei 15 giorni che hanno seguito la dichiarazione di cessazione delle ostilità la sera dell'otto settembre 1943. Oggi, domenica 8 settembre, la manifestazione a ricordo del sacrificio dei carristi partiti da Fidenza il giorno successivo a quello dell'armistizio per trovare la morte nei combattimenti avvenuti lo stesso giorno nella città di Parma.
Il Presidente della sezione ANPI di Fidenza Renato Frati apre l'incontro |
sabato 7 settembre 2013
8 settembre 1943 - Il diario di Robert
Il
giorno dell'8 di settembre del 43, esattamente settant'anni fa, si
concluse quel breve periodo in cui le speranze ed i timori degli
italiani furono, rispettivamente, delusi e confermati. Fu chiamato in
vari modi questo giorno in cui gli italiani si sentirono traditi,
dallo Stato, dal Re e dal governo. L'armistizio firmato a Cassibile
fu reso pubblico dagli americani, stanchi delle titubanze badogliane,
le massime cariche dello stato rapidamente misero in atto un piano di
fuga accuratamente preparato, la liberazione di Mussolini,
prigioniero al Gran Sasso in Abruzzo faceva parte di questo piano.
venerdì 6 settembre 2013
Luoghi magici: la fontana proibita di Claretta
Ci sono luoghi che più di altri restano nella memoria del cuore e diventano luoghi magici che ci parlano con le voci di allora. (A.P.)
La Claretta ieri |
“Claretta!!!Claretta!!! Mo indù éla
‘ndäda cla rägasa là? L’era ché ädèssa c’la mè šlungäva
èl mujötti da dästendar la büghè“. Diceva mia zia, prima di
rientrare nella casa vicino al Cimitero, cum la sò šgarbagna* vöda.
Sui fili tirati nel prato, dove ora sorge il parcheggio del Cimitero,
aveva già sciorinato tutta la biancherìa ed il candore delle
lenzuola, rifletteva un sole che abbagliava noi e i pochi passanti.
giovedì 5 settembre 2013
I monumenti: obelisco di Piazza Garibaldi
Programmi TV irrinunciabili
Il 9 settembre,
alle 14,30, su Real Time,ci sarà l'esordio del programma “Guardaroba perfetto
kids and teen”, che ha già sollevato un polverone, prima ancora di iniziare. La
blogger Roberta Zappalà, sulla piattaforma change.org, ha lanciato una
petizione per chiedere alla vice presidente dei canali di
Discovery Italy, Laura Carafoli, la cancellazione del programma, dove una
storica conduttrice di Real Time, Carla Gozzi, aiuterebbe tante brave mammine
premurose a vestire meglio le figlie, pescando tra i capi del loro armadio.
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